VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] riuscì vincitore insieme con P. Bracci in un concorso dell'accademia di San Luca per un bassorilievo di terracotta, rappresentante Giosia re di Giuda che consegna il denaro per il tempio. La stessa accademia nel 1730 lo accolse tra i suoi membri ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] l'Accademia di S. Luca (il secondo premio fu accordato a Filippo della Valle) con un rilievo in terracotta rappresentante Giosia re di Giuda consegna il denaro per il tempio. L'opera, tuttora conservata all'Accademia, rivela che sotto l'influsso ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] , 1958).I principali miracoli che gli vengono attribuiti sono le conversioni del mago Ermogene e dello scriba Giosia, che accompagnava G. al martirio e che, dichiaratosi cristiano, sarebbe stato battezzato dall'apostolo stesso (Clemente Alessandrino ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] del re (scarabei a quattro ali o disco a due ali). Tali impronte, comuni con Ezechia e Manasseh, non sono più in uso con Giosia (640-609 a. C.). Nella fase successiva del livello V (fase a), la cittadella inferiore è munita di un muro (larghezza m 3 ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] della sala (Kraeling, 1956, tav. LXXVII). L'identificazione del personaggio è ancora controversa: secondo alcuni si tratterebbe di Giosìa, secondo altri di Esdra; una recente ipotesi propone il nome del profeta Geremia (Kessler, 1987) che, secondo ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] 'aperto sulle alture, sotto gli alberi, presso le fonti. Con Salomone ha inizio il culto nel tempio e dopo la riforma di Giosia (621 a. C.) fu ritenuto idoneo per il sacrificio soltanto l'a. del tempio di Gerusalemme, pur non escludendo che potessero ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] sul registro inferiore della parete sinistra, con Giacomo condotto al martirio (ovvero, più precisamente, Il miracolo dello scriba Giosia) e il Martirio finale del santo. Contemporaneamente, o subito dopo, fu pure eseguita l’Assunzione della Vergine ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] resa naturalistica passa ad assumere una forma piuttosto schematizzata, che cederà il posto, verosimilmente in rapporto alla riforma religiosa di Giosia re di Giuda (620 a. C.), ad un più astratto disco alato nel quale alcuni hanno voluto vedere il ...
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geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...