ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] in S. Marco; tentò l’ammissione nel 1584, la prova fu apprezzata, ma a causa dell’atteggiamento ambiguo di GioseffoZarlino, dopo molti mesi di attesa e nonostante le forti raccomandazioni (come quella della sorella del defunto doge Sebastiano Venier ...
Leggi Tutto
PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] Antonio Ferri, titolare di tale congregazione, donò il prezioso clavicembalo cromatico-enarmonico ideato e progettato da GioseffoZarlino (cfr. Istitutioni harmoniche, Venezia, F. dei Franceschi, 15733, pp. 163-165) e costruito da Domenico da ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] sua presenza in laguna è attestata dal dicembre 1541, in base a un episodio narrato nei Sopplimenti musicali di GioseffoZarlino (Venezia, Franceschi, 1588, p. 326). Ma già nel 1540 egli aveva partecipato con due ricercari alla collettanea di musica ...
Leggi Tutto
SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] e nell’introduzione ai Canones nonnulli. Negli scritti polemici attinse copiosamente dai teorici precedenti, in particolare da GioseffoZarlino, Nicola Vicentino, Giovanni Maria Artusi e Pietro Cerone. La recezione della teoria scacchiana è palese ...
Leggi Tutto
ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] . un compendio della teoria e dell'antica pratica armonica, sulla base delle opere teoriche di Nicolò Vicentino e di GioseffoZarlino.
A Brufa l'A. venne insignito dal conte N. Montemellini del titolo di accademico degli Insensati. Negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] musicali, figurano accanto a quelli di Orlando di Lasso, Cipriano de Rore, Giovanni Nasco, Annibale Padovano, Costanzo Porta, GioseffoZarlino e Stefano Rossetti. Nel 1568 la M. ristampò queste sue prime composizioni nel Primo libro de madrigali a ...
Leggi Tutto
DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] nova del Willaert, indirizzata ad Alfonso, che si fece carico della spesa di stampa. Nello stesso anno GioseffoZarlino lo citava, assieme con il Willaert, come interlocutore nelle sue Istituzioni harmoniche (Venezia 1558), indicandolo come suo ...
Leggi Tutto
GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] per la vittoria contra Turchi, scritto da Celio Magno, rappresentato il giorno di S. Stefano con musiche di GioseffoZarlino al cospetto del doge Alvise Mocenigo, sotto il cui dogado cominciarono a celebrarsi tali manifestazioni. Fino al 1597 i ...
Leggi Tutto
PISA, Agostino
Rodobaldo Tibaldi
PISA, Agostino. – Teorico musicale italiano, attivo ai primi del secolo XVII.
Le scarse informazioni circa la sua vita derivano unicamente da due opere stampate a [...] della battuta così come fu insegnata dai maggiori teorici del passato e del presente, fino a Stefano Vanneo (1533), GioseffoZarlino (1554, 1573) e Orazio Tigrini (1588). A detta dell’autore, le polemiche sorte nell’ambiente romano circa la ...
Leggi Tutto
ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] avrebbe proposto l’adozione del temperamento equabile pure per organi e clavicembali (il dato è riportato anche da GioseffoZarlino nel 1588). Particolarmente apprezzato da Rossi è lo sforzo di Ruscelli nell’ideare uno strumento musicale enarmonico ...
Leggi Tutto