ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] prima del biennio statunitense). Concluse gli studi universitari nel 1936 laureandosi con Antonio Banfi con una tesi su GioseffoZarlino. Accettò l’invito a scrivere le musiche per il film Treno popolare (1933) di Raffaello Matarazzo. Agli anni ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] in S. Marco; tentò l’ammissione nel 1584, la prova fu apprezzata, ma a causa dell’atteggiamento ambiguo di GioseffoZarlino, dopo molti mesi di attesa e nonostante le forti raccomandazioni (come quella della sorella del defunto doge Sebastiano Venier ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] Antonio Ferri, titolare di tale congregazione, donò il prezioso clavicembalo cromatico-enarmonico ideato e progettato da GioseffoZarlino (cfr. Istitutioni harmoniche, Venezia, F. dei Franceschi, 15733, pp. 163-165) e costruito da Domenico da ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] sua presenza in laguna è attestata dal dicembre 1541, in base a un episodio narrato nei Sopplimenti musicali di GioseffoZarlino (Venezia, Franceschi, 1588, p. 326). Ma già nel 1540 egli aveva partecipato con due ricercari alla collettanea di musica ...
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armonia
Raffaello Monterosso
Il termine è relativamente poco usato nella Commedia, ove ricorre solo tre volte (Pd I 78 con l'armonia che temperi e discerni; VI 126 rendon dolce armonia tra queste rote; [...] e ben dosata mescolanza di immagini di perfezione con altre che di perfezione sono prive.
Due secoli più tardi, GioseffoZarlino, che nelle Istituzioni armoniche conclude la teoria musicale medievale nel momento stesso in cui contribuisce a porre le ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] e nell’introduzione ai Canones nonnulli. Negli scritti polemici attinse copiosamente dai teorici precedenti, in particolare da GioseffoZarlino, Nicola Vicentino, Giovanni Maria Artusi e Pietro Cerone. La recezione della teoria scacchiana è palese ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] . un compendio della teoria e dell'antica pratica armonica, sulla base delle opere teoriche di Nicolò Vicentino e di GioseffoZarlino.
A Brufa l'A. venne insignito dal conte N. Montemellini del titolo di accademico degli Insensati. Negli ultimi anni ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] musicali, figurano accanto a quelli di Orlando di Lasso, Cipriano de Rore, Giovanni Nasco, Annibale Padovano, Costanzo Porta, GioseffoZarlino e Stefano Rossetti. Nel 1568 la M. ristampò queste sue prime composizioni nel Primo libro de madrigali a ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] nova del Willaert, indirizzata ad Alfonso, che si fece carico della spesa di stampa. Nello stesso anno GioseffoZarlino lo citava, assieme con il Willaert, come interlocutore nelle sue Istituzioni harmoniche (Venezia 1558), indicandolo come suo ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] per la vittoria contra Turchi, scritto da Celio Magno, rappresentato il giorno di S. Stefano con musiche di GioseffoZarlino al cospetto del doge Alvise Mocenigo, sotto il cui dogado cominciarono a celebrarsi tali manifestazioni. Fino al 1597 i ...
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