MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che [...] dell'accordo che lo rappresenta, la triade minore, teorizzò per primo nelle Istituzioni armoniche (1558) GioseffoZarlino, il quale, partendo dalla divisione dei tetracordi di Tolomeo, intuì la funzione generativa degli armonici inferiori ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Girolamo Rocchi, molte tragedie e favole pastorali. È presente la musica: trentotto madrigali per la Beata Vergine di GioseffoZarlino.
Vi sono poi varie opere di informazione quasi giornalistica, come le "Esequie del granduca", un volumetto che ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] hoggi cantiamo, convenga più che con altra Distributione con il medesimo Sintono di Tolomeo" (Discorso intorno all'opere di messer GioseffoZarlino da Chioggia, pp. 124-125); il punto controverso è per Vincenzo il termine "naturale", e il suo opposto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] prescindere dalla realtà osservata. Le prime conducono alla scienza, le seconde alla tradizione numerologica cui appartiene il 'senario' di GioseffoZarlino (vale a dire i numeri da 1 a 6 da cui erano generate tutte le consonanze musicali, e su cui ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] London 1988, pp. 89-96; Ennio Concina, Navis, Torino 1990, pp. 34, 136.
37. Sullo Zarlino, Isabella Palumbo-Fossati, La casa veneziana di GioseffoZarlino nel testamento e nell'inventario dei beni del grande teorico musicale, "Nuova Rivista Musicale ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] scritto un influente Dialogo sulla musica antica e della moderna (1581) in cui, attaccando duramente il suo maestro, GioseffoZarlino, rivelava una vena polemica che sarà poi ereditata dal figlio. I Galilei erano un'antica famiglia fiorentina: un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] Chioggia, et altri importanti particolari attenenti alla musica, Firenze 1589.
G.M. Artusi, Impresa del molto Rev. GioseffoZarlino da Chioggia, Bononiae 1604.
J. Kepler, Harmonices mundi libri V, Linz 1619 (rist. anast., Bologna 1969).
G. Biancani ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] time of Philip II, in Early Music, XXVI (1998), pp. 432-444; R. Edwards, Setting the tone at San Marco: GioseffoZarlino amidst Doge, Procuratori and Cappella personnel, in La Cappella musicale di San Marco nell’età moderna, a cura di F. Passadore ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] fiorentina: di Galilei pubblicò il Canto de’ contrapunti a due voci (1584) e il Discorso intorno all’opere di messer GioseffoZarlino da Chioggia (1589), di Stefano Venturi Del Nibbio Il terzo libro de’ madrigali a cinque (1596), nel 1600 Le musiche ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] che si assestò, infine, un secolo e mezzo più tardi, con l’adozione del moderno sistema equabile. Diversamente da GioseffoZarlino, il metodo di Vicentino non è matematico, bensì si affida all’orecchio. Sull’onda lunga della tradizione umanistica che ...
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