Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] ): Institutioni Harmoniche (1558); Dimostrazioni harmoniche (1571); Sopplimenti musicali (1588). Altri scritti di argomento religioso, cronologico e storico appaiono nell'ed. integrale De tutte le Opere del R. M. GioseffoZarlino da Chioggia (1589). ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] sin dalla metà del Cinquecento con le Istitutioni harmoniche (1558) seguite dalle Dimostrationi harmoniche (1571) di GioseffoZarlino, il quale formula il principio della ‛divisione armonica' e della ‛divisione aritmetica' degli intervalli, gettando ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i suoi studi con Claudio Merulo e GioseffoZarlino, entrambi attivi a Venezia, e con Costanzo Porta - come lui frate minore conventuale - che operò prima a Ravenna ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] - di "molte impertinenze, sogni, chimere musicali", riferendosi quasi certamente al Discorso di quest'ultimo intorno all'opere di Messer G. Zarlino e concludendo con l'affermare che l'arte ha imparato dalla natura e non viceversa e che è somma pazzia ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] hoggi cantiamo, convenga più che con altra Distributione con il medesimo Sintono di Tolomeo" (Discorso intorno all'opere di messer GioseffoZarlino da Chioggia, pp. 124-125); il punto controverso è per Vincenzo il termine "naturale", e il suo opposto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] prescindere dalla realtà osservata. Le prime conducono alla scienza, le seconde alla tradizione numerologica cui appartiene il 'senario' di GioseffoZarlino (vale a dire i numeri da 1 a 6 da cui erano generate tutte le consonanze musicali, e su cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] Chioggia, et altri importanti particolari attenenti alla musica, Firenze 1589.
G.M. Artusi, Impresa del molto Rev. GioseffoZarlino da Chioggia, Bononiae 1604.
J. Kepler, Harmonices mundi libri V, Linz 1619 (rist. anast., Bologna 1969).
G. Biancani ...
Leggi Tutto
PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] sua presenza in laguna è attestata dal dicembre 1541, in base a un episodio narrato nei Sopplimenti musicali di GioseffoZarlino (Venezia, Franceschi, 1588, p. 326). Ma già nel 1540 egli aveva partecipato con due ricercari alla collettanea di musica ...
Leggi Tutto
ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] . un compendio della teoria e dell'antica pratica armonica, sulla base delle opere teoriche di Nicolò Vicentino e di GioseffoZarlino.
A Brufa l'A. venne insignito dal conte N. Montemellini del titolo di accademico degli Insensati. Negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] nova del Willaert, indirizzata ad Alfonso, che si fece carico della spesa di stampa. Nello stesso anno GioseffoZarlino lo citava, assieme con il Willaert, come interlocutore nelle sue Istituzioni harmoniche (Venezia 1558), indicandolo come suo ...
Leggi Tutto