ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] ’editore de’ Franceschi diede fuori un’edizione monumentale in quattro volumi De tutte l’opere del R. M. GioseffoZarlino da Chioggia: i primi tre contengono le Istitutioni harmoniche, le Dimostrationi harmoniche e i Sopplimenti musicali (datato 1588 ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] quelle esecuzioni di madrigali di Monteverdi che divennero il bersaglio polemico di padre Giovanni Maria Artusi. Già allievo di GioseffoZarlino a Venezia, e canonico di S. Salvatore a Bologna, questi prese spunto da quelle composizioni per una serie ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] centuries, in Id., Music, spirit and language in the Renaissance, London 1985; M.C. Farina, G. M. e GioseffoZarlino nel carteggio Pinelli dell’Ambrosiana, Pavia 1986; N. Pirrotta, Temperamenti e tendenze nella Camerata fiorentina, in Id., Scelte ...
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WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] conosce il nome della madre.
Da giovane avrebbe studiato giurisprudenza a Parigi: così risulta dalle parole che GioseffoZarlino gli attribuisce nelle sue Dimostrationi harmoniche (Venezia, Francesco dei Franceschi, 1571, p. 8). Il contatto con Jean ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i suoi studi con Claudio Merulo e GioseffoZarlino, entrambi attivi a Venezia, e con Costanzo Porta - come lui frate minore conventuale - che operò prima a Ravenna ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] - di "molte impertinenze, sogni, chimere musicali", riferendosi quasi certamente al Discorso di quest'ultimo intorno all'opere di Messer G. Zarlino e concludendo con l'affermare che l'arte ha imparato dalla natura e non viceversa e che è somma pazzia ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] time of Philip II, in Early Music, XXVI (1998), pp. 432-444; R. Edwards, Setting the tone at San Marco: GioseffoZarlino amidst Doge, Procuratori and Cappella personnel, in La Cappella musicale di San Marco nell’età moderna, a cura di F. Passadore ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] fiorentina: di Galilei pubblicò il Canto de’ contrapunti a due voci (1584) e il Discorso intorno all’opere di messer GioseffoZarlino da Chioggia (1589), di Stefano Venturi Del Nibbio Il terzo libro de’ madrigali a cinque (1596), nel 1600 Le musiche ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] che si assestò, infine, un secolo e mezzo più tardi, con l’adozione del moderno sistema equabile. Diversamente da GioseffoZarlino, il metodo di Vicentino non è matematico, bensì si affida all’orecchio. Sull’onda lunga della tradizione umanistica che ...
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ROTA, Giovanni
Raffaele Pozzi
ROTA, Giovanni (detto Nino). – Nacque a Milano il 3 dicembre 1911.
Il padre, Ercole (1872-1922), socio in affari con il fratello Giovanni, fu contabile finanziario e insegnò [...] prima del biennio statunitense). Concluse gli studi universitari nel 1936 laureandosi con Antonio Banfi con una tesi su GioseffoZarlino. Accettò l’invito a scrivere le musiche per il film Treno popolare (1933) di Raffaello Matarazzo. Agli anni ...
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