FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Luca Amelotti
Primo di questo nome nacque a Genova da Orlando (Rolando) e da una Manfredina, di cui si ignora il casato, intorno al 1330. Gli scarsi dati sulla sua giovinezza [...] XI durante il trasferimento da Avignone a Roma.
Dopo questa grande impresa le ambizioni politiche del F. aumentavano di giorno in giorno, ma la deposizione del fratello Domenico dal dogato, avvenuta il 17 giugno 1378, e la salita al potere delle ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] questo però un incarico molto rischioso, che poteva mettere in serio pericolo la sua onorabilità e la sua posizione, il giorno in cui gli interessi delle due famiglie si fossero venuti a trovare in contrasto, come accadde nel 1471. Specie le lettere ...
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CASTELLALFERO, Paolo Giovacchino Carlo Luigi Amico conte di
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Bartolomeo, di ricchissima famiglia nobilitata soltanto nel secolo precedente, e di Felicita Saluzzo di [...] del Latouche-Trèville (dicembre 1792; il re "firmò senza peritanza" le dure condizioni impostegli, sicché "non restò che un giorno solo senza cacciare": cit. in Dumas-Petruccelli della Gattina, p. 136) finì per deluderlo del tutto, ed egli consigliò ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] capo a Giuseppe Fanelli, responsabile del locale comitato segreto mazziniano, e, come narra R. De Cesare, si raccoglievano quasi ogni giorno "in casa del Falcone, che abitava due camerette a un sesto piano di via Forno Vecchio" (De Cesare, I, p ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] da portarlo ad affermare a ragione che "gli uffici si renderanno più efficaci con l'arrivo del Nunzio". A partire dai primi giorni del 1674 il F. divenne a Parigi il portavoce del nuovo nunzio e, solo dopo l'arrivo di questo, offrì al consigliere ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] il 17 gennaio, di Averardo Mazzoli, indicato dalla voce popolare come l'autista degli assassini di Matteotti, l'eliminazione, pochi giorni dopo, di una sentinella repubblichina al ponte di ferro, l'attacco del 4 febbraio ad una ronda della milizia in ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] varie e numerose armi di sua proprietà; in questo senso tutte le testimonianze sono concordi e lo confessa egli stesso. Il giorno 8 apr. 1498, domenica delle Palme, fin dal mattino si presentò al convento armato. e quando, dopo il vespro, presso il ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] la tutela dei partigiani di Dongo, incarico che fu portato a termine personalmente dall'A. e da Aldo Lampredi (Guido) il giorno successivo alle ore 16 presso Giulino di Mezzegra, a colpi di mitra. La sera stessa, a Dongo, il plotone comandato dall ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] 1735, fu espulso all'improvviso e con la forza dal territorio della Serenissima, il G., informato dal Pisani, dopo qualche giorno si riunì al padre a Modena. Di lì i due, respinti sia da Milano sia da Torino, poterono finalmente trovare accoglienza ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] da Schivenoglia narra che era talmente legata alla cugina Barbara di Ludovico da morire per un improvviso malessere il giorno della partenza di questa per il Württemberg, terra del marito Eberardo, nel 1474. Così accadde anche a Ugolotto, figlio ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...