BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] ; ma così come è, sembra ci sia pesantezza nel suo suono e mancanza di animazione nella sua maniera [di eseguire]". Del giorno seguente (7 novembre) è l'ultimo accenno del Burney al B., con il quale trascorse l'intera serata, raccogliendo materiale ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] canzone napoletana e ne vide anche il declino, ma il suo innato ottimismo lo portava a credere che sarebbe un giorno tornato alla ribalta. Era un professionista serio, obiettivo nel giudizio, stimato e apprezzato in particolare da Macario, con il ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L. Vinci. La coeva committenza di serenate encomiastiche conferma il gradimento raggiunto dal L. presso l'alta aristocrazia: Il gran giorno d'Arcadia (1716), per la nascita del primogenito dell'imperatore Carlo VI; Diana amante (1717), in onore della ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] f. 32). Nella Casa dell'Annunziata in quell'epoca erano occupati non meno di centodiciassette cappellani, di cui sessantasette, ogni giorno, dovevano partecipare agli esercizi di coro (Cfr. H. Hucke, p. 11). Scrive il Pannain: "È ammissibile la voce ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] noi quale compositore e virtuoso. Consiglialo a ritornare in questa capitale ove la vita intellettuale è all'ordine del giorno ..." (ibid., p. 38).
Frattanto l'attività creativa del C. proseguiva senza soste: sue composizioni carneristiche, vocali e ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] (20 dic. 1883): nei panni di Barnaba, il D. condivise il grande successo con la Nilsson, Sofia Scalchi e R. Stagno. Tre giorni dopo, il 23 dicembre, all'Academy of Music un'altra prima americana di rilievo: si trattava della Manon di J. Massenet, cui ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] infatti S. Di Giacomo, F. Verdinois, E. Scarfoglio, G. D'Annunzio e soprattutto Matilde Serao, allora caporedattrice del Giorno, che, legata da rapporti di grande amicizia con Pasquale, ricorse costantemente ai consigli tecnici dei fratelli C. per le ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] le tre opere Il Ventaglio di G. Farinelli, Gennariello di ritorno dagli studi di Padova di anonimo e Un Anno e un giorno di D. Andreotti, per l'occasione appositamente "tradotte dall'idioma napoletano".
Abile cantante, il C. fu quindi anche un ottimo ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] maestro di cappella presso il duomo di Milano, incarico che ricoprì, salvo qualche raro viaggio, fino al 25 giugno 1522, giorno della sua morte.
In questo lungo periodo ebbe anche alcune cariche ecclesiastiche e civili: fu parroco della chiesa di S ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Londra. L'esibizione del M. e di Boccherini ai Concerts spirituels, il 20 marzo 1768, e quella del solo M. qualche giorno dopo furono apprezzate, ma forse non quanto i due musicisti lucchesi avessero sperato.
Non è stato accertato né quando né per ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...