ZOMOTERAPIA (dal gr. ξωμός "succo di carne" e ϑεραπεία cura")
Francesco Galdi
Cura con il plasma muscolare che nel 1865 fu raccomandata da J.-J.-N. Fuster di Montpellier (1801-1876), contro la tisi e [...] è necessario venga subito consumato alla dose di 5-6 gr. per 1 kg. di peso corporeo dell'infermo (250-400 gr. al giorno). Può prendersi nell'intervallo dei pasti o, meglio, mezz'ora prima dei pasti, con acqua di Seltz, sciroppo di scorze di arancio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] La complessione infatti è individuata dal vero matematico, cioè l'astronomo, qualora "conosca l'età di un re e sappia l'anno, il giorno e l'ora in cui è stato concepito ed è nato" (ibidem); soltanto in questo caso egli può giudicare con certezza la ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] o meno lungo, dal vero e proprio risveglio. Per convenzione, si parla di 'SV persistente' se dura più di trenta giorni; questa definizione non esclude che il paziente possa riprendere coscienza, anche se ciò diviene sempre meno probabile mano a mano ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] verso Firenze, dove era già il 7 febbr. 1492, dedicandosi alla cura del Magnifico, le cui condizioni di salute peggioravano di giorno in giorno. Al capezzale di questo egli era infatti l'8 apr. 1492, quando Lorenzo morì nella sua villa di Careggi.
La ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] il 25 novembre dello stesso anno lettore allo Studio di Perugia: il C. avrebbe dovuto assumere le sue nuove funzioni il giorno. di s. Luca, il 3 ott. 1375. Probabilmente a causa degli avvenimenti politici successivi (Perugia si ribellò il 7 dic. 1375 ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] il lavoro coi moti della vaporiera; i prodotti si accumulano sui prodotti; più si crea e più è forza creare, finché un giorno non vi sia più chi compri - il mercato è colmo. Allora le porte dell'officina si chiudono inesorabilmente [(]. L'industria ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] loro funzioni attraverso un procedimento, che consiste nella convocazione del collegio, presentazione di proposte sugli ordini del giorno, discussione, votazione; si distinguono, al loro interno, o. perfetti o imperfetti, a seconda che ai fini della ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] dell'ATP lungo i neurofilamenti utilizzati come supporto. Vi è poi un trasporto lento di pochi millimetri al giorno, che è espressione della velocità di rinnovamento dei neurofilamenti stessi cui vengono aggiunti nuovi costituenti a livello del ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] che s'instaura nel giro di ore o al massimo di un giorno, per una causa presumibilmente virale (anche un banale raffreddore) o vascolare dell'orecchio esterno e interno va dal 20° al 70° giorno di gestazione. Per altre forme di s. ereditaria, tipo l ...
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VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] attenuazione del virus vaioloso nel corso dei secoli. L'immunità, che si stabilisce per opera della vaccinazione, compare già pochi giorni dopo fatto l'innesto, come dimostrò per il primo A. Negri, e si mantiene assai elevata, dando una refrattarietà ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...