ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] per il suo lavoro letterario, nel proteggere la sua indipendenza, trattare gentilmente coloro che avrebbero potuto essergli un giorno utili, e nell'eliminare gentilmente ma implacabilmente dalla sua vita tutte le persone e le cose inutili o dannose ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] e tradotta anche in greco, tedesco e francese (L'origine della popolazione di San Leucio e dei suoi abitanti fino al giorno d'oggi colle leggi corrispondenti al buon governo di essa, Napoli 1789, comprendente anche i Doveri verso Dio, verso sé, verso ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] all'amico la sua collezione di monete (c. 85v: "Vidi nomismata Andreae Magnanimi"). È possibile che, proprio durante i giorni trascorsi insieme a Bologna, il M. abbia chiesto a Poliziano di fargli dono delle sue poesie volgari, che questi gli inviò ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] 1893, pp. 6, 14-16 (contiene i tre sonetti di A. de' Rossi al F., poi anche in E. Levi, Adriano de' Rossi, in Giorn. stor. della lett. it., LV [1910], p. 205); F. Flamini, Studi di storia letteraria, Livorno 1895, pp. 14-16, 18; V. Cian, Storia dei ...
Leggi Tutto
FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] e il Trentino, IV (1889-95), pp. 132-138; A. Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XIII(1890), pp. 191-193; N. Pelicelli, Due opere inedite di Giovanni Mano Filelfo, in Riv. dalmatica, V ...
Leggi Tutto
LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] L., il quale si attenne al ruolo di testimone attento e ironico, capace di descrivere con aneddoti gustosi i fatti del giorno, sempre però prendendo le distanze da ogni concreta rivendicazione grazie a un garbato disincanto. Fra i pezzi più riusciti ...
Leggi Tutto
MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] festival di Cannes del 1967, indussero i produttori a chiedergli la riduzione di un altro romanzo di Sciascia, Il giorno della civetta (1961), affidando questa volta la regia a Damiano Damiani (1968).
Un clamoroso caso giudiziario scoppiò a causa ...
Leggi Tutto
PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] dello studio napoletano e canonico della chiesa maggiore di Napoli, che morì nell’anno del Signore 1358, il penultimo giorno del mese di aprile, nell’undicesima indizione».
Affermazione familiare, servizio del Regno con un ruolo importante, prestigio ...
Leggi Tutto
DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] Bianca, signora del castello, con cui egli trascorre tre mesi tra i notturni piaceri amorosi e i lieti intrattenimenti del giorno. Ma la nostalgia della sua contrada avvince il giovane cavaliere, che ottiene dalla dama il permesso di partire e il ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] credere che i suoi beni fossero sottoposti a confisca.
L'ultima notizia datata riguardante il C. risale al 28 giugno 1498, giorno in cui egli partecipa all'elezione del governatore dell'ospedale dell'Annunziata (De Lellis, X.A.1, c. 88r). Nell'aprile ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...