BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e le ultime righe del suo Canzoniere, in Nuova Antologia, 1º genn. 1926, pp. 49-56; G. Fatini, Le rime di L. Ariosto, in Giorn. stor. della lett. it., suppl. 25, 1934, capp. I e V; G. Contini, Breve allegato al Canzoniere del B., in Circoli, V (1935 ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , in omaggio alle regole, alle ultime ventiquattro ore del soggiorno di Iudit nel campo assiro: dalla notte del quarto giorno alla notte del quinto. Così il dramma si inizia nelle tenebre rotte dai bagliori delle armi che avvolgono il campo ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , l’avremmo esclusa, ci sia lecita un’altra confessione. C’è stata in noi, quasi in un punto e giorno determinati, una sorta di illuminazione critica, quando, dopo molto travaglio nel proposito di affiancare ai capolavori manzoniani poetici, un ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] Alessandro Farnese che ne era arcivescovo. Erano presenti vari ufficiali del S. Offizio che denunziarono Bezerra a Madrid. Qualche giorno dopo due di essi tornarono a Monreale nella residenza arcivescovile e vi trovarono il C. al quale tentarono di ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] "per te non ajo abento notte e dia, / pemzando pur di voi, madonna mia [a causa tua non trovo riposo notte e giorno, pensando solo a voi, madonna mia]", contrappone in posizione di contiguità i due usi. È probabile, come propone Arveda (1992, p. CIII ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] "). A giustificazione delle rime tra vocali aperte e chiuse, Avalle adduce inoltre l'uso vigente nelle scuole, e sopravvissuto fino ai nostri giorni, di leggere come aperte le e e o lunghe latine (vidère, auctòres), che in toscano danno e e o chiuse ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , pp. 138 s., 159-188, 265 s., 321-335 e passim); F. Garilli, Cultura e pubblico nel "Paradiso degli Alberti", in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXLIX (1972), pp. 1-47; C. Mazzotta, Introduzione a N. Tinucci, Rime, Bologna 1974, passim; E ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ss.; G. Bertolotto, Liguri ellenisti, I, G. C. ellenista?, Genova 1891; G. Rua, L'epopea savoina alla corte di Carlo Emanuele I, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXII (1893), pp. 120 ss.; A. G. Barrili, G. C. L'uomo e il poeta, in Nuova Antologia, 16 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] stesso, I, New York 1946, p. 166; N. D. Evola, Bibliogr. ... studi lett. it., I, Milano 1938, p. 248; Indici del "Giorn. stor. della lett. it."..., a cura di C. Dionisotti, p. 212. Si aggiungono (o, talora, si ribadiscono) i seguenti rinvii: G. Muzio ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 1901, pp. 504, 527; XIII, ibid. 1903, p. 71; XIX, ibid. 1907, p. 415; G. Nascimbeni, Sulla morte di T. B., in Giorn. stor. della lett. ital., LII (1908), pp. 71-92; A. Luzio, Fra' Paolo Sarpi, in Atti dell'Accad. delle scienze di Torino, LXIII, 2 ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...