GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] probabile, risale agli anni 1338-39 l'Epyst., III 3 delle cosiddette Metrice, Petrarca poteva già rievocarvi l'intensità di un giorno trascorso insieme a Valchiusa in compagnia delle muse e il recente incontro con la donna che G. aveva amato in quell ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] fu liberato solo l'11 ott. 1489, per le pressioni di Ercole Bentivoglio, e subito prese la via dell'esilio.
Ai giorni di questa lunga prigionia è ormai concordemente attribuita la più alta prova del C. poeta, la canzone Alla morte che, riportata alla ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] considerazione che essa era stata la città santa non solo dei giudei ma anche dei cristiani.
25 Is 2,2-4: «Negli ultimi giorni sarà manifesto il monte del Signore, e la casa di Dio sulla cima dei monti e sarà visibile al di sopra dei colli. Verranno ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] per altri autori del primo Ottocento, il binomio ‘lingua e stile’ costituiva un’entità ben più stretta che non sia al giorno d’oggi (Tesi 2009: 85-94). Nello Zibaldone la lingua letteraria italiana viene considerata non un repertorio chiuso di forme ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] lavoro di raccolta delle prose, antiche e recenti (Ricordi-Racconti, Milano 1956). Lina morì il 25 novembre 1956 e il giorno dopo Saba uscì per l’ultima volta dalla clinica San Giusto di Gorizia, dov’era ricoverato, per partecipare ai funerali. Nel ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] 1843, pp. 16, 514; F. Zambrini Le opere volgari a stanipa dei sec. XIII e XIV, Bologna 1884, coll. 1 ss.; App., col. 1; Giorn. di erudiz., a cura di F. Orlando, II, Firenze 1890, p. 5; G. Uzielli, La vita e i tempi di Paolo Dal Pozzo Toscanelli, Roma ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] naufrago, l'aveva consolato per la morte dei padre il giorno in cui, passando a cavallo per via Capuana, lo aveva U. Mazzini, Appunti e notizie per servire alla bibliografia di B. Facio, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IV (1903), p. 417; R. ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] agonia.
Il Pigna, spedito il 3 stesso a recuperare i documenti e il manoscritto degli Annales, arrivò a Venezia il giorno dopo e poté assistere ai funerali solenni a spese della Repubblica e alla presenza del doge che accompagnò la salma alla ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] e del pavone (Fabula psitaci et pavonis), opera del L., esprime un tema caro all'autore: la certezza che un giorno o l'altro gli uomini "virtutibus prediti, quanvis diu in obscuro sint, tandem in lucem veniunt et virtutis proemia reportant". La ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] 16 maggio 1514 al conte di Caiazzo, pubbl. da A. Luzio e R. Renier, in Coltura e relazioni letterarie d'Isabella d'Este, in Giorn. stor. di letter. ital., VII[1901], p. 226). Il 19 maggio 1514 Isabella mandò al B. un salvacondotto, ma egli restò a ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...