GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] non coincide con una legge, concepita come forza valida per tutti; poi, vi sono le leggi che l’individuo crea giorno per giorno, occasione per occasione, a difesa di sé e degli altri, per giustificare l’azione più violenta, l’ingiuria più facile ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] componimenti rusticali e quelli berneschi); C. Couderc, Les poesies d'un fiorentin à la cour de France au XVIe siècle (B. D.), in Giorn. stor. della lett. ital., XVII (1891), pp. 1-45, alle pp. 33-44 pubblica sette odi del D.; G. Carducci-S. Ferrari ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] offerto dalla moglie, la sterilità del coniugio. Il dolore per la scomparsa della madre Elena Mazza, morta di peste il giorno di s. Martino del 1576, è cantato nei primi quattro sonetti della sezione funebre e ancora in svariati componimenti di ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] ma osservatore arguto, nota e racconta ciò che vide e sentì, ciò che si disse, si pensò e si fece, non pur di giorno in giorno, ma d’ora in ora, di luogo in luogo, mentre l’avvenimento si svolgeva nella sua solenne pienezza» (Opere, X, Studi, saggi e ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] nelle lodi del "social commercio" al pensiero dell'Algarotti e del Colpani in netta antitesi con il celebre passo del Giorno pariniano, il Poema sopra la pluralità dei mondi si presenta come una fedele trasposizione in versi degli Entretiens sur la ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] tutto, ed egli fu costretto a scendere dalla cattedra senza aver portato a termine la sua orazione. Il giorno seguente cercò di giustificare il fallimento, allegando numerosi esempi di grandi oratori dell'antichità come Demostene, Teofrasto, Ortensio ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] Veneto) succedendo a Sebastiano Pisani (23, nov. 1653).
Resse quella delicata diocesi veneta con zelo e dottrina fino al giorno della morte, che lo sorprese a Ceneda il 15 ag. 1667 - Gli storici locali ne lodano specialmente un'importante visita ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] della Basilica Vaticana riporta la notizia della inorte del B. sotto la data del 12 dicembre, che potrebbe essere il giorno della reposizione.
Ancor prima di rivestire la dignità vescovile il B. tradusse in latino il Λόγος διδασχαλιχὸς τῶν Πλάτωνος ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] figlio, scrisse In morte di Adolfo Cavara - Poesie (Vicenza 1875); infine fu trasferito a Brescia, dove resse la carica fino al giorno della morte, l'8 apr. 1880.
Si ricorda ancora: l'edizione della Leggenda di Lazzaro, Marta e Maddalena, scritta nel ...
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Catullo, Gaio Valerio
Massimo Di Marco
Il poeta latino dell'«odio e amo»
Catullo è un poeta colto e raffinato, i cui gusti furono fortemente influenzati dai modelli greci. Ma è soprattutto il poeta [...] dei vecchi, troppo severi, tutte insieme stimiamole di nessun conto. Al sole è concesso di tramontare e far ritorno ogni giorno: noi, appena questa breve luce è tramontata, dobbiamo dormire un'unica notte eterna. Dammi mille baci, poi cento, poi ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...