Dickinson, Emily
Rosa Maria Colombo
Ottocento puritano e ribelle
Poetessa statunitense vissuta nell'Ottocento, Emily Dickinson ha incarnato le radici puritane della cultura americana e oggi è diventata [...] anni di scuola e due brevi viaggi. Poi, fino al giorno della sua morte, al mondo parlò soltanto con lettere e poesie l'oscurità la sua luce: "La notte è il mio giorno preferito". Il segreto della sua scrittura sta soprattutto nella cancellazione della ...
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Poeta (Marradi 1885 - Castel Pulci, Firenze, 1932). Figlio di un maestro elementare, rivelò presto indole inquieta e straordinaria sensibilità. Dopo il liceo a Faenza, frequentò corsi di chimica all'univ. [...] Papini e Soffici per un giudizio (ritrovato tra le carte di Soffici nel 1971, fu pubblicato in ed. anastatica: Il più lungo giorno, 1973), ricompose i testi a memoria e li pubblicò a sue spese presso un tipografo di Marradi (Canti orfici, 1914). Dopo ...
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Scrittore albanese (Menkulas, Corizza, 1931 - Tirana 2017). Autore fecondissimo di poesie, racconti e romanzi, nell'ambito della letteratura del suo paese ha costituito una voce particolarmente umana e [...] , adottando cadenze liriche e toni riflessivi. Sulla stessa linea si colloca la successiva Gdhihet dhe ngryset ("Fa giorno e imbrunisce", 2000), significativo esito di una tormentata ricerca. Altrettanto complessa e ricca la produzione narrativa, che ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] vivere quotidiano. Tra le raccolte di liriche si segnalano inoltre: Ruggine (2004); Di certe cose. Poesie 1953-2005 (2006); Né il giorno né l'ora (2008); nel 2020 è stata edita sotto il titolo Tutte le poesie la raccolta integrale dei suoi testi ...
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Scrittrice italiana (Napoli 1936 - Itri, Latina, 2008). Dopo aver vissuto in Spagna, Germania e Francia, è tornata a Napoli al principio degli anni Sessanta. Nel suo primo libro, Althénopis (1981), ambientato [...] vanno citati Il calore (2004), la raccolta Arcangelo e altri racconti (2005) e il romanzo La via (2008), uscito il giorno successivo alla sua morte; postuma (2010), sotto il titolo Taccuino tedesco 1954-2004, è stata pubblicata a cura di V. Di ...
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Scrittore, morto a Torino il 25 settembre 1954.
L'interesse per il costume contemporaneo e il gusto deformatore della realtà quotidiana, accanto all'amara ironia nutrita di spiriti tutti meridionali, che [...] mondo, 23 luglio 1949, 5 ottobre 1954; 12 aprile 1955; G. De Robertis, in Tempo (Milano) 11 aprile 1953; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; Libri nuovi e usati, Napoli 1958; E. Montale, in Corriere della Sera, 26 settembre 1954; C. Bo, in L ...
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Scrittore, morto a Roma l'11 giugno 1956. Dopo la caduta del fascismo, di cui era stato avversario, diresse, fino all'8 settembre 1943, il quotidiano Il popolo di Roma; nel 1945 fondò il Sindacato nazionale [...] quello di Quasi una vita; Mastrangelina (ivi 1960).
Bibl.: G. Pampaloni, in Belfagor, gennaio 1948; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; id., Libri nuovi e usati, Napoli 1958; E. Falqui, Novecento letterario, IV, Firenze 1954; G. Manacorda ...
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TEFFI, Nadežda Aleksandrovna
Anjuta MAVER
Pseudonimo della scrittrice umoristica russa N. A. Bučinskaja (nata Lochvickaja), nata a Pietroburgo nel 1876 e morta a Parigi nel 1952. Prima e dopo la rivoluzione, [...] : Tichaja zavod′ ("La piccola insenatura tranquilla", Parigi 1921), Čërnyj iris ("L'iris nero", Stoccolma 1921), Večernij den′ ("Il giorno serotino", Praga 1924), Gorodok ("La cittadina", Parigi 1927), Ved′ma ("La strega", ivi 1936, ricco di elementi ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] (allo stesso modo che CC Tra San Mauro e Savignano, anch'esso non compreso in questa raccolta, risponde a M Il giorno dei morti).
Il senso letterale di Myricae e il senso allegorico dei Poemetti si coniugano, infine, nell'armoniosa unità e perfezione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Gregorio XIII con il G., una volta che il duca è sulla via di Mantova. Scarcerato il G. e quindi, per 27 giorni, agli arresti domiciliari. E sin affabile con lui il papa, quando il G. si reca a ringraziarlo della recuperata libertà di movimenti ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...