FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] della duchessa.
In prima uscita ufficiale, il 5 giugno 1781, giorno successivo al matrimonio, la F. e suo marito si recarono finalmente alla luce un figlio, che visse però soltanto cinquanta giorni. Date le maldicenze che già circolavano in Roma, l' ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] malvolentieri; questo sa ognuno che si ricorda d'essere stato fanciullo... né leggo Bartolo o Baldo (il che faccio ogni giorno per compiacere mio padre) che io non bestemmi gli occhi, gli orecchi, l'ingegno mio e la mia vita condannata innocentemente ...
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Argonauti
Massimo Di Marco
I conquistatori del mitico vello d'oro
L'impresa degli Argonauti è una delle più affascinanti del mito greco. Il tema del viaggio sulla nave Argo e dell'avventura in tanti [...] gli venga restituito, Pelia pone come condizione che egli riporti in Tessaglia il vello d'oro del montone sul quale un giorno due giovani, Frisso ed Elle, erano volati via per scampare al padre Atamante che voleva sacrificarli: Elle era caduta nel ...
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(gr. Οἰδίπους)
Mitologia
Eroe greco del ciclo tebano. Nominato già in Omero, è protagonista del poema ciclico perduto Edipodia; ma la sua leggenda è nota soprattutto dall’Edipo re e dall’Edipo a Colono [...] ’altra versione, E. è gettato in mare o a Sicione o a Corinto ed è trovato da Peribea, moglie di Polibo). Un giorno, recatosi a interrogare l’oracolo di Delfi, gli viene predetto che avrebbe ucciso il padre e sposato la madre. Atterrito, si allontana ...
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Antropologo, igienista, patologo e scrittore italiano (Monza 1831 - San Terenzo 1910). Esercitò dapprima la professione medica in Argentina; tornato in Italia, fu prof. di patologia generale nell'univ. [...] anche la sua opera divulgativa coi fortunati volumi: Fisiologia del piacere (1854); Fisiologia del dolore (1880); Fisonomia e mimica (1881). Scrisse anche romanzi (fra cui Un giorno a Madera, 1868, che ebbe larga diffusione) e altre opere letterarie. ...
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Scrittore e sceneggiatore britannico (Londra 1909 - ivi 1998). Autore di avvincenti storie di spionaggio – genere al quale ha contribuito a restituire piena dignità artistica, creando una corrente che [...] (1953; trad. it. Il caso Schirmer, 1955); Passage of arms (1959); The Light of Day (1962; trad. it. Topkapi: la luce del giorno, 1973); A kind of anger (1964; trad. it. 1965); Dirty story (1967; trad. it. 1976); The Levanter (1972; trad. it. 1973 ...
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Giornalista e scrittore italiano (Amalfi 1915 - Milano 2005). Iniziò la carriera nel 1941 al quotidiano L'Ambrosiano, per passare l'anno seguente al Corriere della sera. Attivo nella resistenza, fu incaricato [...] rilancio e alla trasformazione della edizione pomeridiana, il Corriere d'informazione. In seguito fu direttore responsabile de Il Giorno (1972-80). Dal 1996 fece parte del Consiglio di amministrazione della RCS Editori e collaborò al Corriere della ...
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Scrittore sovietico (Sěker, Kirghizistan, 1928 - Norimberga 2008). Cominciò a pubblicare nel 1952, dapprima in kirghiso, poi in russo, immettendo nella tradizione letteraria russa la vita e l'epopea nazionale [...] 'Asia centrale, sono caratterizzati da un originale ricorso alla tradizione letteraria popolare, all'epoca nazionale, in una poetica fusione di realtà e fantasia. Inoltre: I dal´še veka dlitsja den´ ("Un giorno dura anche più di un secolo", 1981). ...
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Poeta, romanziere, drammatugo belga, nato a Bruges il 5 aprile 1929. Dopo una raccolta di poesie, Kleine reeks ("Piccola serie", 1948), di forma tradizionale, di contenuto imbevuto di esistenzialismo, [...] di poesia Tancredo infrasonic (1952), Een huis dat tussen nacht en morgen staat ("Una casa tra la notte e il giorno", 1953) e il romanzo De hondsdagen ("La canicola", 1952).
Attorno agli anni Sessanta, per es. nella raccolta Oostakkerse gedichten ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Arnaldo Bocelli
, Scrittore, nato il 18 luglio 1898 a Bologna, dove ha sempre risieduto, attendendo a un'officina di stufe ereditata dal padre. Autodidatta, nel 1918 fondò una rivista [...] ).
Bibl.: R. Cantoni, prefaz. a Giuseppe in Italia, cit.; C. Varese, Cultura letteraria contemp., Pisa 1951; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; E. Montale, in Corriere della sera, 5 giugno 1954; A. Bocelli, in Il Mondo, 13 luglio 1954, 10 ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...