CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] infatti della nascita del figlio Simone da un secondino di Regina Coeli, il carcere romano in cui restò incarcerato per cento giorni (dal maggio all'agosto del 1970) per un’accusa di spaccio. Dovrà aspettare anni per vedersi assolto da ogni accusa ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] che abbia mai solcato via radio le sponde dell'Atlantico. Nel dicembre ripartì per l'Italia, giungendo a Messina undici giorni dopo il terribile terremoto. Pubblicò una delle sue più belle pagine raccontando, nel 1910, il tragico volo di J. Chávez ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] essere per il M. oggetto di un interesse primario e costante. Nei primi anni del Novecento era all'ordine del giorno la questione macedone, al centro delle vicende balcaniche e strettamente connessa con la politica bulgara. In particolare la vasta e ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] Confederazione, il 15 genn. 1916. Il fatto provocò interrogazioni alla Camera dei deputati (on. Bevione) e ordini del giorno di protesta da parte dell'Associazione della stampa italiana (on. Torre). Trasferitosi a Roma, il C. continuò a lavorare ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] lo sportivo non dice nulla a chi non lo capisce. In politica, chi ha superato la soglia legge senza fatica le notizie del giorno e le capisce a volo; ma chi resta al di sotto della soglia, chi non ha fatto l'immagazzinamento, fa uno sforzo, non ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] sarebbe divenuto tipico del genere, ovvero disegni di moda e modelli, insieme ad articoli di attualità e rassegne di fatti del giorno, con uno sguardo rivolto anche agli avvenimenti politici, poi le rubriche, tra le quali una di corrispondenza con le ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] (1974), basato su una novella di L. Pirandello, ultimo film del regista. Dopo aver ideato il soggetto di Un giorno nella vita (1946) diretto da Alessandro Blasetti ‒ i cui personaggi, coinvolti nella lotta partigiana, sono obbligati a compiere scelte ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] e democrazia e il saggio Trump e la fine dell'american dream; nel 2018, Atlante delle crisi mondiali e Il giorno in cui fallì la rivoluzione. Una controstoria della Russia rivoluzionaria dal 1917 al 1991; L'epidemia sovranista. Origini, fondamenti e ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] vari anni. Nuove nozze felici e feconde come erano state le prime. Chiuso il Fanfulla quotidiano, il C. è direttore del Giorno di Lodi, quindi, sempre col suo pseudonimo di "Tom", nel 1913 succede a Domenico Oliva come critico drammatico e di costume ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] a dirigere La Capitale, che apparteneva insieme a Il Giorno alla Società editrice nazionale; quando il primo dei due giornali divenne collaboratore del secondo.
Sulle colonne de Il Giorno, durante l'ostruzionismo parlamentare, condusse, con lo ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...