GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] di questi anni affrontarono la resa emozionale del paesaggio in particolari condizioni di luce e in ore distinte del giorno, caricandosi di valenze simboliche, come nella tela a olio Quando gli uccelletti vanno a dormire (Milano, collezione privata ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] di S. Maria in Vallicella in riconoscimento del suo ventennale servizio presso i filippini (Thieme-Becker).
Appena un giorno prima la Congregazione dell'Oratorio aveva designato G. F. Fiori come suo successore, affiancandogli come coadiutore il ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] della conversazione tenuta alla Pinacoteca di Brera, Milano, 9 genn. 1984); C. Ravioli, I galleristi di Milano: G.F., in Il Giorno, 16 apr. 1965; G. Testori, Dal ridotto di un teatro alla galleria di via Gesù, in Corriere della sera, 2 genn ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] L. Carluccio, Inquietudine surrealistica nei, nudi di I. C. ..., in Gazzetta del popolo, 13 apr. 1968; E. Terracini, Il libro del giorno: I. C.: Armi improprie…, in La Voce repubblicana, 20 maggio 1976; I. C., catal. a cura di D. Cremona Dellacasa e ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] motivi pittorici e di schemi iconografici, a forme di convenzionale pietismo.
Il B. dipinse fino alla vecchiaia, fino all'ultimo giorno: morì il 12 ott. 1759, quando stava affrescando la Scala di Giacobbe nella chiesa di Villa Lagarina.
Fonti e Bibl ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] nazionale e un’amnistia che ha depenalizzato anche il reato di abuso di potere ascritto a Tymošenko; lo stesso giorno il Parlamento ucraino ha votato una risoluzione che fissava al 25 maggio dello stesso anno le elezioni presidenziali anticipate ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] dei comuni) e piani di ordinamento comunale. I piani diventano operanti, non dopo l'approvazione, ma dal giorno stesso della loro pubblicazione. La materia urbanistica è amministrata da un Consiglio superiore dell'urbanistica (31 maggio 1948 ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] vate, tesoro") e di A. Kertész (1931), Makra, ("Makra"). Degli altri due romanzi notevoli degli anni Sessanta, Hideg napok ("Giorni freddi") di T. Cseres (1915) e Tóték ("La famigliaTóth") di I. Örkény (1912-1979), si fanno anche importanti versioni ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di Giuda Ciriaco, secondo cui era stato l’ebreo Giuda, per ordine della regina Elena, a trovare la croce. Tenuto per sette giorni in una cisterna vuota senza cibo né acqua, si sarebbe deciso a rivelare ciò che tante volte aveva sentito raccontare dai ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Saint-Pierre a Chauvigny nel Poitou (prima metà del sec. 12°), il motivo dell'arcangelo Michele che pesa le anime nel giorno del Giudizio universale è legato a scene dell'A.: a Chauvigny appare con la meretrice Babilonia e la 'Babilonia deserta' (Ap ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...