FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] gran successo e molti consensi soprattutto come esecutore di quest'ultimo strumento, tanto che il concerto fu replicato qualche giorno dopo (Barblan, p. 269).
Il 1º apr. 1777 fu nominato dall'arcivescovo di Salisburgo Girolamo Colloredo oboista della ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] di orchestratore, solida formazione contrappuntistica e, soprattutto, lodò lo stile "modellato sulla scuola antica anziché sugli autori del giorno, per la qual cosa il De Ferrari avrebbe già dato bella prova di musicale criterio".
Il 25 nov. 1855 ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] per camera su testo di C. Masini, Milano s.d. (ma 1844), Gran sinfonia per orchestra (1828), Inno per le 5 giornate di Milano e, inoltre, fra le pubblicazioni, Corso completo di letteratura musicale, Milano s.d., Esercizi d'armonia in 42 partimenti ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] camera a due voci..., poesia di G. C. Pasquini, 1735 (ms. 17.620); La Liberalità di Numa Pompilio, servizio di camera per il giorno natalizio di Carlo VI, poesia di G. C. Pasquini, 1745 (ms. 17.245); Dafne in alloro, serenata a tre voci (ms. 17.527 ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] le funzioni delle feste di Maria e della Madonna della neve; il 29 settembre fu pagato per il vespro di quel giorno e per musiche per il giorno della Natività della Madonna.
Dal 1º sett. 1651 al 17 ag. 1653 il C. fu maestro di cappella nella S. Casa ...
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CURCIO (Curci), Vincenzo
Valerio Vallini
Nacque a Napoli nel 1735 circa. Scarse sono le notizie rimasteci di questo musicista, maestro di cappella in alcune chiese della sua città, autore di diverse [...] al teatro Nuovo sopra Toledo del suo Locreato a spasso, un intermezzo in due parti su testo di anonimo, cui seguì nei primi giorni di febbraio del 1768 al Tor di Nona a Roma la rappresentazione degli intermezzi a quattro voci, su testo di A. Gatta, L ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] al giugno giugno 1672: essendo morto infatti il 17 giugno di quell'anno il suo maestro O. Benevoli, venne chiamato tre giorni dopo a succedergli nel posto di maestro di cappella alla cappella Giulia in Vaticano, come si rileva dal decreto di nomina ...
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BERNARDI, Francesco, detto il Senesino
Alberto Pironti
Nacque a Siena intorno al 1677 (Cellesi, 1933) o intorno al 1680 e fece i suoi studi musicali a Bologna sotto la guida del sopranista Antonio Maria [...] e flessibile, impeccabile nell'intonazione, egli si fece assai ammirare per la sua arte, mentre divenne oggetto dei commenti del giorno per il suo carattere vanitoso ed arrogante. Il suo esordio londinese ebbe luogo il 19 nov. 1720 con l'opera ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] , il B., recatosi a Bologna una settimana prima del giorno stabilito per il concorso, trovò già nominato il nuovo maestro 1826), La Genesi o sia Le opere di Dio nei sei primi giorni del mondo, a nove voci e piccolo coro (Id., rappresentato per ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] e Faliero di G. Rossini, Didone abbandonata di S. Mercadante, Gli Italiani e gli Indiani di M. Carafa, L'ultimo giorno di Pompei di G. Pacini, Ipermestra di S. Mercadante, Ilmatrimonio segreto di D. Cimarosa, Olimpia di C. Conti, Ilcavaliere Armando ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...