Buongiorno, buonasera, buon pomeriggio... Sia che si tratti di saluti o auguri più o meno convenzionali, in forma di interiezione (come quando ci si incontra per le scale con qualcuno: "buongiorno..." [...] "'giorno..."), sia che si tratti di una formula p ...
Leggi Tutto
Si tratta di due questioni diverse ma connesse.Prima questione. Sul sostantivo di uso ormai letterario dì 'giorno', vivo probabilmente nella lingua comune soltanto nella locuzione avverbiale di tono scherzoso [...] da quel dì 'da molto tempo', l'accento g ...
Leggi Tutto
Nell'uno e nell'altro caso, l'interiezione che funziona da formula di saluto può scriversi sia in forma analitica, sia con scrizione continua: buon giorno (o buongiorno) a tutti voi!; buona notte (o buonanotte), [...] bambini.Buongiorno e buonanotte vanno ...
Leggi Tutto
In realtà, nel primo caso siamo in presenza di una polirematica: il verbo non è portare, ma portare bene 'portare fortuna'. Come capire se siamo in presenza di un procomplementare? Basta vedere se il verbo, senza clitici, si può usare normalmente e, ...
Leggi Tutto
Ha ragione la vostra professoressa, si tratta di una condizionale in forma implicita, introdotta dalla congiunzione a seguita dall'infinito presente. L'errore di prospettiva nell'interpretazione in senso limitativo deriva dall'attribuire all'avverbi ...
Leggi Tutto
Poiché anniversario significa «ricorrenza annuale di un determinato giorno, dedicato a commemorare la nascita o la morte di qualche personaggio, o altro importante avvenimento, e la celebrazione stessa», [...] il sostantivo vorrà sempre la specificazione ...
Leggi Tutto
Trattasi di un accento che appartiene al sostantivo dì 'giorno', col quale sono composti i nomi di cinque giorni della settimana; tale accento va pertanto mantenuto: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, [...] venerdì. Allo stesso modo abbiamo il saluto, o ...
Leggi Tutto
L'uso di le una e alle una si spiega per analogia con le altre ore del giorno (sono le sei, ci vediamo alle sei, ecc.). Si tratta di un uso diffuso specialmente nell'Italia centrale (in Toscana; anche [...] a Roma), che affianca il più consueto l'una e al ...
Leggi Tutto
Tramite suffissi, nell'ambito della procedura dell'alterazione (che non muta il significato sostanziale della base, cioè del vocabolo originario), da libro abbiamo i diminutivi librétto (che poi si lessicalizza formando una parola nuova, autonoma, c ...
Leggi Tutto
Si tratta di due soluzioni entrambe corrette, che rispondono a esigenze sintattiche e semantiche differenti. Il congiuntivo, nella relativa in questione (introdotta da per chi), segnala un'indeterminata [...] eventualità che potrebbe un giorno o l'altro pr ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...