(ant. alto-ted. Frij) Grande divinità femminile del paganesimo germanico; connessa con la fecondità. Il suo nome significa ‘moglie’ e F. è infatti moglie per eccellenza, in quanto sposa di Odino e madre [...] di Baldr; è anche la dea dell’amore, della felicità coniugale e della casa. Da lei prende nome un giorno della settimana (ted. ant. Friatoc, anglosass. Frizedaeg, calco del lat. dies Veneris).
Conocchia di F. Nome popolare dato nei paesi nordici alla ...
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Scrittore sloveno (n. Lubiana 1929 - m. 1992). Drammaturgo influenzato dal teatro dell'assurdo e dal pensiero esistenzialista (Potovanje v Koromandijo "Viaggio in K.", 1956; Antigona, 1960; Krst pri Savici [...] "Il battesimo sulla Savica", 1969; Ljubezni "Amori", 1984), è anche autore di un romanzo (Črni dnevi in beli dan "Giorni neri e chiaro giorno", 1958) nel quale il tema della solitudine dell'individuo è affrontato con scrittura sobria ed essenziale. ...
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Poeta svedese (Norrbärke 1918 - Stoccolma 1997), del gruppo modernista, che esordì verso il 1940; negli anni '50 fu assunto a modello dai primitivisti per la sua vena spontanea e popolareggiante. Nelle [...] ("Leggenda nevosa", 1949), Litania (1952), Dikter under trädet ("Poesie sotto gli alberi", 1956), Om dagen om natten ("Di giorno e di notte", 1961), Trappan ("Scale", 1963) e nello stile analogico e frammentistico comune a quel gruppo, A. vuol ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] del verso, angoscioso presentimento d'imminenti catastrofi caratterizzano la sua poesia (Kamień "Pietra", 1927; Dzień jak codzień "Un giorno come tutti", 1930; Ballada z tamtej strony "Ballata dall'aldilà", 1932; W błyskawicy "In un lampo", 1934; Nic ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1889 - ivi 1941). Giornalista brillante, passò dall'iniziale pathos rivoluzionario all'elogio della vita e dell'amore al di fuori d'ogni tendenza e credo politico. Notevoli [...] " raccolte in parte in Mellan himmel och jord ("Tra cielo e terra", 1924). Tra le sue commedie: Röda dagen ("Il giorno rosso", 1929), Krasch ("Catastrofe", 1930), ecc. Pubblicò anche raccolte di poesie: Tal till mitt hjärta ("Discorso al mio cuore ...
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Poeta russo (Luck 1913 - Mosca 1972). Deportato negli anni Trenta, combattente nella seconda guerra mondiale, rifletté le sue esperienze in una poesia sorretta da vigoroso senso del reale e da sincero [...] interesse umano (Kremlevskie eli "Gli abeti del Cremlino", 1948; Razgovor o glavnom "Discorso su ciò che è più importante", 1959; Den´ Rossii "Il giorno della Russia", 1967; Kniga novych stichotvorenij "Il libro dei nuovi versi", 1970). ...
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Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro [...] tornò al villaggio natio per dedicarsi al canto delle sofferenze degli umili (V izbe "Nell'isba", 1882; Zimnij den´ "Giorno d'inverno", 1892) e dei problemi sociali della Russia prerivoluzionaria (Pesni rabočich "Canti degli operai", 1875; V zasuchu ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] ma, tranne che in campagna, di rado esco se non al buio, sebbene, e ne sia ringraziato il Cielo, io ami la luce del giorno e senta, al pari d’ogni creatura vivente, la gioia ch’essa riversa sul mondo.
Racconto di due città: Era il tempo migliore e ...
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Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] e critici verso scrittori lombardi come C. M. Maggi (ed. critica del Teatro milanese, 1964), G. Parini (edd. critiche del Giorno, 1969, e delle Odi, 1975), C. Porta, cui ha dedicato lavori fondamentali (ed. critica delle Poesie, 3 voll., 1955-56 ...
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Cambria, Adele. – Giornalista, scrittrice e attrice italiana (Reggio Calabria 1931 - Roma 2015). Intellettuale eclettica e attenta indagatrice dei nuclei problematici della società contemporanea, dopo [...] 1953) si è trasferita a Roma, esordendo nel giornalismo nel 1956 come autrice di articoli di costume per il quotidiano Il Giorno e collaborando in seguito con le maggiori testate italiane (Il Mondo, Paese Sera, La Stampa, Il Messaggero, l’Espresso, L ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...