GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] tanto enoiusi e crudeli e vilan" tra cui Maometto e Trivigante (Trifon), da una "scaraguaita" (sentinella) che vigila notte e giorno. Il re di questa città maligna dalla quale nessuno può fuggire è Lucifero. Laddove nel De Ierusalem era soave e grato ...
Leggi Tutto
LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] , non gli impedì di dedicarsi, negli stessi anni, alla politica attiva, di fare comizi - a volte anche più di uno al giorno - per stare a contatto con gli operai e la gente comune.
Fu probabilmente proprio a causa della sua "indipendenza" che il ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] la musica dell'avvenire" formula un'anticipazione, di stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro dei nostri giorni.
Sull'argomento il C. torna in Music asreligion of the future, tradotto dal francese da Barnett J. Conlan e ...
Leggi Tutto
GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] i laici, sostenuto che tutti i fedeli potevano compiere funzioni sacerdotali, non aver rispettato l'astinenza e i digiuni nei giorni prescritti.
Il G. aveva preparato una linea di difesa precisa: era uomo di grande cultura, parlava in modo dialettico ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] . e l'arcivescovo mescolati alla folla tentassero coraggiosamente di calmare gli animi. Il disordine, le uccisioni e i saccheggi essendo nei giorni successivi dilagati, F. pensò che il solo modo per porvi fine fosse di spingere la città a far atto di ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] lieto godendo la Filosofia / ora del nuovo Patto, ora del vecchio, / sei sgombro pur di quella frenesia / che avevi col Fondul i giorni a dietro / di accordar con Platon Paolo e san Pietro". Uno degli argomenti dei colloqui tra il Fregoso e il F. era ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] alla vita del Consiglio. Quale segno pubblico della fortuna del M., nell'agosto 1774 Carlo Emanuele si trasferì qualche giorno alla "delizia" del Malines. Il 20 sett. 1774 il re lo promosse luogotenente generale di cavalleria.
Dopo intense trattative ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] , nell'offrire il Saggio in dono nuziale alla figlia di G. Gentile, augurasse al poema di "diventare un giorno - speriamo vicino - il nostro poema nazionale".
Era la fase di transizione al fascismo, confermata dall'autoscioglimento dell'Associazione ...
Leggi Tutto
MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] , infine, che si deve la notizia della morte del M., avvenuta il 14 nov. 1610; in una lettera del giorno 15, lunedì, al vescovo modenese Pellegrino Bertacchi, scriveva: "il signor Giuseppe Malatesta morì domenica passata, avendo lasciate imperfette l ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] della civiltà cortese. È il D. a domandare al suo interlocutore se preferirebbe avere a propria disposizione la donna amata ogni giorno calzata e vestita in un palazzo o tutta nuda, come più gli piacesse, ogni notte in un ricco letto. Oggetto del ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...