MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] di P. Romanelli, alle pp. 45 ss.).
Fonti e Bibl.: M. Ricci, Al cav. G. M. di Cortona deputato al Parlamento nazionale( nel giorno fortunatissimo in cui dà la mano di sposo all'eletta del suo cuore Vittoria Papanti di Pisa, Cortona 1869; B. B., Il ...
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DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] della sig. Modesta Pozzo di Zorzi, scritta dal Doglioni.
Il merito delle donne è un dialogo che si svolge in due giornate tra sette donne veneziane unite "da cara e discreta amicizia", le quali s'incontrano nella "casa bellissima" con un "giardino ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] carnascialeschi del Rinascimento, a cura di C. Singleton, Bari 1936, pp. 379-381.
G. morì a Firenze nei primi giorni di settembre 1578: il giorno 6 fu sepolto nella chiesa fiorentina di S. Romolo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81 ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] di virile rassegnazione che trova infine nella religione il più sicuro e potente soccorso: "L'alma, Signor, che'l destinato giorno / Del partir nostro avvicinarsi intende / Da queste membra già congedo prende / Per seguir voi, e far con voi soggiorno ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] alle cacce, alle giostre, ai pomposi omaggi resi secondo la rigida gerarchia nobiliare, scandivano in un cerimoniale immutato le giornate dei nobili locali.
Il D. visse quasi sempre ritirato nel suo feudo di Pescolanciano, in un isolamento interrotto ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] recitata in Arcadia, il 28 novembre, un'accademia, che il duca di Ceri, in una lettera alla Curtoni del giorno precedente, giudicava sarebbe riuscita "eccessivamente lunga, noiosa e non onorevole quanto dovrebbe essere per la defunta". I componimenti ...
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L’endecasillabo è un verso di 11 sillabe metriche (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in decima posizione (Beltrami 20024: 181-188; Menichetti 1993: 386-424). È il verso principe della [...] sono l’Iliade di ➔ Vincenzo Monti e l’Odissea di Ippolito Pindemonte) e dei poemi didascalici, è adottato da Giuseppe Parini nel Giorno; in sciolti sono anche i Sepolcri di ➔ Ugo Foscolo (ampio excursus storico in Beltrami 20024: 123-132). Di qualche ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] nona di vari fatti a piacimento del novellatore, nella decima di imprese e atti magnanimi. Al principio della quarta giornata e in una Conclusione alla fine del Decameron, l'autore lo difende dai malevoli.
Approfondimento di Natalino Sapegno, da ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] cieco, e la pensione appena gli bastava. E anche questa gli fu tolta nel 1792; ammalatosi, morì nella miseria. Solo il giorno dopo la sua morte un decreto della Convenzione, su proposta di J.-M. Chénier, gli restituiva, troppo tardi, la pensione. Le ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] forte carattere simbolico. Qui il monumento è inserito addirittura nel progetto (fallito) di un attentato esplosivo previsto per il giorno del trasferimento del governo da Bonn a Berlino, e il gesto acquista una particolare rilevanza sia storica sia ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...