LINATI, Carlo (App. I, p. 795)
Scrittore, morto a Rebbio (Como) l'11 dicembre 1949.
Dopo il 1938 pubblicò: A vento e sole, pagine di vagabondaggio, Torino 1939; Passeggiate lariane, Milano 1939; Decadenza [...] del vizio e altri pretesti, ivi 1941; Un giorno sulla dolce terra, ivi 1941; Aprilante, Roma 1942.
Bibl.: A. Romanò, in La fiera letteraria, 25 dicembre 1949; A. Bocelli, in Il Mondo, 31 dicembre 1949 e 5 gennaio 1960; E. Falqui, Novecento lettearrio ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] dello stesso anno, giorno in cui uscirono dai torchi i poemetti Le vergini prudenti e Ilpensier della morte; infatti Scipione Ammirato, curatore della pubblicazione, indica l'autore come illustre e stimato padre benedettino, completamente dedito alle ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] da Singapore per Der Spiegel, T. collaborò con diversi giornali, tra cui Il Giorno, l'Espresso, La Repubblica, Il Messaggero e il Corriere della Sera, assistendo alle fasi cruciali della guerra in Vietnam (dalla cui esperienza nacque il suo primo ...
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Giornalista italiano (Bologna 1919 - Milano 1998). Direttore nel 1946-47 della Gazzetta di Modena, passò poi (1948) a Il Popolo come capo redattore. Diresse in seguito varie testate tra cui il Corriere [...] 1960 collaborò a vari programmi per la televisione. Nel 1997 venne nominato direttore editoriale dei tre quotidiani della Poligrafici Editoriale (Il Giorno, Il Resto del carlino, La Nazione). È autore di libri per l'infanzia e l'adolescenza e di vari ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] , e che continua ogni volta che un uomo lo racconta a un altro, che un grande lo racconta a un bambino alla fine del giorno. Intorno a loro la cosa più antica di tutte accade di nuovo: valle per valle, città dopo città, nasce ogni volta il mondo. È ...
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Scrittore italiano (Roma 1877 - ivi 1915), figlio di Annibale. Collaboratore di varî giornali umoristici e particolarmente del Travaso delle idee, creò in questo il tipo, divenuto popolare, del "cittadino [...] che protesta", Oronzo E. Marginati, umile travet e paterfamilias, che discute gli argomenti del giorno con buon senso, in una lingua che ricalca, umoristicamente deformandoli, sia il dialetto romanesco, sia il gergo burocratico. Gli articoli di L. ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] (Zielone oko, elektryczne wizje "Occhio verde, visioni elettriche", 1920; Noc-Dzień, mechaniczny instynkt elektryczny "Notte-Giorno, meccanico istinto elettrico", 1922) ed elaborazioni di motivi popolari (Pastorałki "Pastorali", 1935; Lajkonik w ...
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MANGANELLI, Giorgio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 novembre 1922 a Milano, dove ha compiuto gli studi fino alla laurea. Trasferitosi a Roma, dopo un periodo d'insegnamento universitario si [...] è dedicato all'attività di saggista e di giornalista collaborando al Giorno, all'Espresso, al Corriere della sera, al Mondo, ecc. Ha partecipato, in posizione autonoma, alle vicende della neo-avanguardia dalla collaborazione al Verri alla fondazione ...
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SCHEINPFLUGOVÀ, Olga
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittrice cèca, uata il 3 dicembre 1902 a Slaný. Moglie di Karel Čapek, ne ha rievocato la vita nel libro Český román (Il romanzo ceco, 1946).
Nelle sue [...] raccolte di liriche, Tání (Disgelo, 1925), Všední den (Il giorno feriale, 1932), Skleněná koule (La boccia di vetro, 1934), Kouzelná obálka (La busta incantata, 1936), si alternano contrasti di delusioni e speranze, sconforto e rassegnazione. Con ...
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Botanica
Si dice di pianta che non mostra una decisa preferenza per particolari condizioni ambientali, soprattutto rispetto alla costituzione chimica o fisica o fisico-chimica del terreno; per es., una [...] pianta che cresce ugualmente bene su terreni calcarei e silicei. Riguardo alla durata del giorno (fotoperiodo), una pianta i. è detta ‘neutrodiurna’.
Linguistica
Si dice vocabolo di significato i., o neutro, quello che non include una valutazione ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...