Eschilo
Massimo Di Marco
Il poeta tragico del fato e della giustizia divina
Il greco Eschilo è il primo grande tragediografo della letteratura mondiale. Le sue tragedie, ispirate da un profondo sentimento [...] nel corso della rappresentazione, e gli errori del passato sembrano incancellabili: Agamennone era figlio di quell'Atreo che un giorno aveva imbandito al fratello Tieste le carni dei suoi figli per punirlo di avergli sedotto la moglie; e a sua ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] la descrizione della vita quotidiana. Il tema dei campi di concentramento cessa di essere un tabù con la pubblicazione di Una giornata di Ivan Denisovič di A. Solženicyn. A Tartu nel 1964 i lavori del gruppo semiotico, legato al nome di J. Lotman ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] ) in onore di Iuppiter Latiaris. Antichissimo e strettissimo era il legame di G. con le idi, feriae Iovis; in ;questo giorno il flamen dialis gli sacrificava in Campidoglio un agnello bianco portato in processione solenne lungo la Via Sacra.
Al G ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] scrittori prestando la loro opera in qualità di sceneggiatori. R. Lardner, per es., ha scritto Woman of the year (1942; La donna del giorno) di G. Stevens, e M.A.S.H. (1970) di R. Altman. Colette ha lavorato assiduamente per il cinema fin dagli anni ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] , un iniziatore.
La sua fama però negli anni dopo il '30 fu oscurata da quella più rumorosa dei suoi compagni d'un giorno, di vena tanto più facile della sua: ed egli stesso sembrò per la sua indole sdegnosa e schiva appartarsi da loro. Una ...
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VULCANO (Volcānus, Volchanus, Volkanus)
Luisa Banti
Antico dio romano, poi identificato con il dio greco Efesto, di cui prese il carattere e gli attributi; tuttavia la sua natura originaria può in parte [...] antiche formule come Maia Volcani: su iscrizione è ricordato anche insieme con Stata Mater. Secondo gli antichi calendarî romani nel giorno dei Volcanalia, oltre che a V., si sacrificava anche a Iuturna, a Ops Opifera, alle Ninfe e a Quirino, ciò ...
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ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] Junost', Novyj Mir, Družba narodov, Znamja; Noč' i den' Čika, in Pod sen'ju greckogo orecha, 1979, trad. it., La notte e il giorno di Čik, 1989; Zaščita Čika, 1983, "La difesa di Čik"); una scelta è tradotta in italiano in Il tè e l'amore per il mare ...
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PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] , 15 ag. 1965 e 26 maggio 1966; id., in Corriere della sera, 16 apr. 1970 e 12 nov. 1970; F. Giannessi, in Il Giorno, 19 nov. 1975 e 2 nov. 1977; G. Manacorda, in Storia della letteratura italiana contemporanea (1940-1975), Roma 1977; P. Giannantonio ...
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SERENI, Vittorio
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Luino (Varese) il 27 luglio 1913. La prima formazione poetica si definisce anzitutto nell'ambiente milanese che aveva dato vita al periodico [...] poesia, Milano 1972; P. V. Mengaldo, in Strumenti critici, febbr. 1972; M. Grillandi, Vittorio Sereni, Firenze 1972; P. L. Contessi, in Il Giorno, 11 apr. 1973; G. Manacorda, in Storia della letteratura italiana contemporanea (1940-1975), Roma 1977. ...
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PAVOLINI, Corrado
Giuliano Manacorda
Poeta e regista, nato a Firenze l'8 gennaio 1898, morto a Cortona (Arezzo) il 10 aprile 1980. Figlio di Paolo Emilio, illustre linguista e orientalista, e fratello [...] in L'Ambrosiano, 22 giugno 1932; G. Ravegnani, in I Contemporanei, s. 2, Modena 1936; Id., Uomini visti, Milano 1955; N. Caldarone, Corrado Pavolini e la poesia del '900, Roma 1978; M. Pavolini Hannau, Cinquantanove anni meno un giorno, Cortona 1983. ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...