Scrittore e drammaturgo israeliano (Włocławek 1920 - Tel Aviv 2016); nel 1926 emigrò in Palestina. La sua prosa è profondamente ispirata alla realtà israeliana. Tra le sue opere: la raccolta di racconti [...] M. rielabora in maniera originale il libro della Genesi. Si ricordano ancora: Yom ha-or shel Anat ("Il giorno di illuminazione di Anat", 1992); Avel ("Iniquità", 1996); Persefone zocheret ("Persefone ricorda", 2000); Nekamat Yotam ("La vendetta di ...
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Scrittore polacco (Cracovia 1900 - Varsavia 1962). Nei racconti Kordjan i cham ("K. e il plebeo", 1932), Pawie pióra ("Le penne del pavone", 1935), Sidła ("I lacci", 1937), K. ha messo a fuoco, in senso [...] , esaminata in un'ampia prospettiva etica e storica, si muove la maggior parte delle opere del dopoguerra (Niemcy "I Tedeschi", 1949; Pierwszy dzień wolnóscì "Il primo giorno della libertà", 1960; Śmierć gubernatora "La morte del governatore", 1961). ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] goliardia cinquecentesca ("Tua madre" gli scriveva Lucrezia "mi disse che giorno e notte giocavi alle carte... Se più di te sento cotai costruito "in mezzo alle sue campagne" ove "tutto il giorno, tutto solo habita seco istesso" tra "copiosi libri" e ...
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Letteratura
Opera poetica, di carattere narrativo o didascalico, di notevole estensione e di vasto respiro, che può avere vario tono e argomento. Il verso adottato è normalmente l’esametro nella poesia [...] dei poemi epico e cavalleresco, come La secchia rapita di A. Tassoni; poema didascalico, come le Georgiche di Virgilio, Il Giorno di G. Parini ecc.
Il termine è stato usato anche per brevi composizioni, spesso di tono lirico, come titolo di raccolte ...
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Scrittore svedese (n. Stoccolma 1944 - ivi 2021). Impegnato sin dagli anni Sessanta in una personale e intensa ricerca poetica (Syréner, snö "Lillà, neve", 1963; Stupor, 1968; Nattarbete "Lavoro notturno", [...] ); Kaos är granne med Gud ("Il caos è vicino a Dio", 1982); Natten är dagens mor ("La notte è madre del giorno", 1983); Endagsvarelser ("Creature effimere", 1987); Och ge oss skuggorna ("E dateci le ombre", 1991). A partire dagli anni Novanta si è ...
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Letterato e pubblicista, nato a Firenze l'8 (ma, secondo la denunzia allo stato civile, il 12) novembre 1869; morto a Roma il 23 gennaio 1937. Il padre, Maurizio (di famiglia discendente da Pietro degli [...] cui egli fu redattore-capo. Collaborò fin dalla fondazione al Marzocco, fu redattore del Capitan Fracassa, del Don Chisciotte, del Giorno e del Giornale d'Italia (dalla fondazione al 1926). Dal 1927 alla morte fu conservatore del Museo Napoleonico di ...
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HUBAY, Miklós
Gyozo Szabó
Scrittore e drammaturgo ungherese, nato a Nagyvàrad nel 1918; fece gli studi a Budapest e a Ginevra. La prima del suo dramma Európa elrablása ("Il ratto di Europa", 1939) fu [...] letteratura ungherese all'università di Firenze. I suoi drammi - Egy magyar nyár ("Un'estate ungherese", 1954), István napja ("Il giorno di Stefano", 1955), Egyik Európa ("Una delle Europe", 1957) e C'est la guerre (trad. it. Milano 1964) - riempiono ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] 10 giugno 1951; C. Calcaterra, Gozzano - G., in Il Ponte, agosto 1951; E. Cecchi, Amore in stile "Liberty", in Id., Di giorno in giorno, Milano 1954, ad ind.; G. Morandini, La voce che è in lei, Milano 1980, ad ind.; D. Curti, Le parole di Guido: il ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] quali Edgar Allan Poe o Herman Melville
Il senso del passato
Nathaniel Hawthorne nasce il 4 luglio (il Giorno dell'indipendenza, festa nazionale statunitense) del 1804 a Salem, nel Massachusetts, e discende da un'illustre famiglia puritana ...
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Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] Giosuè Carducci (1934); Città di pittori (1939); Via Larga (1940); Caffè Michelangiolo (1944); Santi come uomini (1956); Santi del giorno (1958); Il libro degli esempi (1963); La splendida storia di Firenze (4 voll., 1965-69); Questa è Firenze (1968 ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...