«Quando è forza restar fra le catene, / è bene una ragione essersi fatta; / a che ti affanni misero cantore?»; e, oltre, «convien farsi una ragione / della gran necessità». Qui, secondo l'autorevole DELI (Dizionario Etimologico della Lingua Italiana ...
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Forse il nostro gentile utente ha messo proprio il dito sulla piaga. Intanto bisogna considerare che in Paesi come la Francia e la Spagna opera da tempo una politica linguistica promossa dall'alto che è tutt'uno con la realtà di una lingua unita e v ...
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Tramite suffissi, nell'ambito della procedura dell'alterazione (che non muta il significato sostanziale della base, cioè del vocabolo originario), da libro abbiamo i diminutivi librétto (che poi si lessicalizza formando una parola nuova, autonoma, c ...
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Lorenzo Scarpelli"L'umanità [...] la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà". Questa bella citazione dal romanzo di Sciascia si trova nel Vocabolario della lingua ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...