Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] star di primo piano riceveva 3000 lettere alla settimana, negli anni Trenta Mae West giunse a riceverne ben 5000 al giorno. Hollywood diffondeva informazioni sulla vita, gli amori, i matrimoni, i divorzi, i gusti e gli eccessi dei suoi divi, creando ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] d'olio, più robusta nella concezione di un'apparecchiatura destinata a funzionare, contrariamente alla cinepresa, ogni giorno per molte ore.
Nei primi anni la pellicola veniva commercializzata senza perforazioni e così ogni produttore effettuava ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] ); Antoni Krauze, colpito dalla censura dopo il suo esordio con Palec Boży (1973, Il dito di Dio). Dopo la Guerra dei sei giorni tra Israele e i Paesi arabi (1967) la P., così come l'URSS, ruppe le relazioni diplomatiche con Israele, e durante il ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] e Reisz; Anderson pubblicò nel 1957 Get out and push!, un articolo per la Declaration degli Angry Young Men; e il giorno di Pasqua dell'anno seguente tutti i gruppi parteciparono alla prima marcia per il di-sarmo ad Aldermaston, una cittadina a 50 ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] notte, di solito in antri cupi e bui, perché in genere il vampiro può agire solo di notte, mentre la luce del giorno lo distrugge. Vampyr, invece, è immerso in una strana luminosità. L'azione si svolge in un incerto crepuscolo, tanto da sembrare di ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] la sceneggiatura e iniziò le riprese nel mese di maggio. Aggredito da un gruppo di fascisti, le sospese al terzo giorno e tornò a Parigi. Non potendo lavorare liberamente nella Francia di Vichy e non intendendo accettare la proposta di collaborazione ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] la musica dell'avvenire" formula un'anticipazione, di stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro dei nostri giorni.
Sull'argomento il C. torna in Music asreligion of the future, tradotto dal francese da Barnett J. Conlan e ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] agli altri film un tono di anarchia insostenibile. Thalberg morirà durante la lavorazione del film successivo, A day at the races (Un giorno alle corse) del 1937, e da quel momento si ha l'impressione che i Marx restino abbandonati a sé stessi, in ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] Il delitto perfetto) di Alfred Hitchcock, nel quale il t. è decisivo per l'organizzazione contenutistica; On the town (1949; Un giorno a New York), commedia musicale di Stanley Donen in cui, pur essendo la forma narrativa poco più che un pretesto, il ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] suo appartamento di via Margutta, messi all'asta il 24 nov. 1982.
Fonti e Bibl.: Necrologi: Corriere della sera, 23 nov. 1981; Il Giorno, 23 nov. 1981; La Nazione, 23 nov. 1981; La Repubblica, 23 nov. 1981; Il Messaggero, 23 nov. 1981; Il Tempo, 23 e ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...