Iran
Massimo Causo
Cinematografia
I primi esempi di cinema giunsero in I. all'inizio del Novecento, introdotti dai fotografi ufficiali della casa reale, che ebbero incarico dallo shāh di documentare [...] che, tornato a Teheran dopo gli studi in Canada, ha esordito con successo nel 1998 con Yek ruz bishtar (2000, Un giorno in più) ‒ storia di un amore segreto raccontata attraversando le strade cittadine ‒ e ha ottenuto riconoscimenti a Venezia con il ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] cui protagonista venne descritto dalla critica dell'epoca come una sorta di Charlie Chaplin letterario.
Nel febbraio del 1933, il giorno dopo l'incendio del Reichstag, K. lasciò Berlino per rifugiarsi in Francia, dove sarebbe rimasto fino al 1941. Fu ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] . Ma fu Buñuel a far emergere la sua carica erotica, ambigua ed enigmatica: se in Belle de jour (1967; Bella di giorno) è una moglie insoddisfatta che si ribella, tra realtà e immaginazione, a una società e a un'educazione borghesi, cattoliche e ...
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Night of the Living Dead
Daniele Dottorini
(USA 1968, La notte dei morti viventi, bianco e nero, 96m); regia: George A. Romero; produzione: Karl Hardman, Russell Streiner per Image Ten; soggetto: George [...] di una trilogia dei morti viventi che comprende anche Dawn of the Dead (Zombi, 1978) e Day of the Dead (Il giorno degli zombi, 1985). Girato in 16 mm con una produzione indipendente e attori quasi tutti non professionisti, il film, costato appena ...
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Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] Uniti, pensò di potersi riunire con i membri dell'Institut für Sozialforschung trasferito oltreoceano alla fine degli anni Trenta; ma il giorno in cui il suo gruppo giunse nel paesino di Port Bou, la Spagna aveva chiuso le frontiere e, alla minaccia ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] si gioca una drammatica partita di calcio tra internati e nazisti, seguito poi da Nappali Sötétség (1963, Oscurità durante il giorno), premio speciale al Festival di Locarno nel 1964. Nello stesso anno F. divenne presidente della Film és TV Művészek ...
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Attore cinematografico canadese, nato a Saint John (New Brunswick) il 17 luglio 1935. Caratterizzato dal fisico dinoccolato, e dotato di un volto e di uno sguardo particolarmente carismatici, S. è riuscito [...] del suo talento e segnarono l'apice della sua carriera: se in The day of the locust (1975; Il giorno della locusta) di John Schlesinger disegnò mirabilmente un incauto omicida ucciso dalla folla dopo aver assassinato un ragazzino, in Novecento ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] , sonorizzata). Quest'ultimo narra la storia di un operaio rivoluzionario sudamericano chiuso in prigione, cui la polizia concede un giorno di permesso al fine di ucciderlo; ma il tentativo fallisce, e provoca anzi l'inizio di un grande sciopero. R ...
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Biruma no tategoto
Dario Tomasi
(Giappone 1956, L'arpa birmana, bianco e nero, 116m); regia: Ichikawa Kon; produzione: Takaki Masayuki per Nikkatsu; soggetto: dall'omonimo romanzo di Takeyama Michio; [...] svanendo dalle menti dei suoi compagni, così come svanisce il suono della sua arpa birmana: "Già dimenticavamo tutto, tutto. Ogni giorno che passa anche i morti non lasciano più tracce". Il pessimismo del film è quindi più che chiaro: proprio colui ...
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Macario, Erminio
Roy Menarini
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 27 maggio 1902 e morto ivi il 26 marzo 1980. Erede del teatro dialettale piemontese, mise a punto sulla scena il personaggio [...] in mano, con Totò, Peppino De Filippo e numerosi altri comici, esperimento corale ripetuto poi da M. nel 1963 in Il giorno più corto di Sergio Corbucci. All'inizio degli anni Sessanta, dopo qualche anno di crisi, M. seppe sfruttare la tendenza del ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...