Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] - posto che ce ne fosse bisogno - il principio sancito dai plenipotenziari europei al Congresso di Vienna. Ai nostri giorni non è moralmente giustificabile né politicamente ammissibile il pubblico possesso di beni culturali che siano frutto di preda ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] principale del monastero, il katholikón, veniva infatti esposta su un apposito sostegno l'icona della festa del giorno. Ma fu soprattutto il graduale evolversi dell'iconostasi, divenuta sempre più una vera e propria parete interamente ricoperta ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] di solenne ufficialità il suo obiettivo si regola su una visione più pacata e intimista di una delle ultime 'Sei giorni' ciclistiche al Vel d'Hiv di Parigi prima della demolizione. Gli scatti immortalano attimi di commozione sia interni sia esterni ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la bottega pratese del L., dalla quale uscì il 5 giugno 1460 per tornare a Pistoia compiuta. L'opera fu collaudata tre giorni più tardi dal vescovo Donato de' Medici, e saldata per la cifra massima prevista, di 200 fiorini. Ai 100 spettanti al L ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] che permettevano loro di lavorare rapidamente. Si è potuto calcolare che i frescanti dipingevano in media m2 7 di parete al giorno; la bottega che lavorava con Teofane il Greco, all'inizio del sec. 15°, dipinse in una sola stagione tutta la chiesa ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] di Lazzaro, ecc.). Talvolta il taglio è a rilievo e questo portò nel IV sec. alle famose tazze a gabbia (diatreta) intagliate a giorno come la coppa delle "maschere e colonne" di Varese e il secchiello della caccia nel Tesoro di S. Marco, la coppa di ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] stesso in cui noi pure viviamo, riconoscibile, nel quale addirittura compaiono edifizi a noi noti. dove luce ed ora del giorno possono essere vissute dalla nostra coscienza e dal nostro sentimento; il C., pur partendo dallo stesso mondo, lo ribalta ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] -R. Renier, La coltura e le relazioni letter. di Isabella d'Este Gonzaga, II, Le relazioni letter.: gruppo mantovano, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXXIV (1899), 100-101, p. 89; Id., La coltura..., II, Le relazioni letterarie: gruppo emiliano, ibid ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Ambrogio e Carlo, monumentale pala dell'altare maggiore della chiesa di S. Carlo al Corso, che venne inaugurata solo il giorno della festa del Santo dell'anno 1690. Per il marchese Niccolò Maria Pallavicini, ricchissimo banchiere anch'egli tra i suoi ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] ; G. Milanesi, Delle statue fatte da A. Sansovino e da G. F. Rustici sopra le porte di S. Giovanni di Firenze, in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 63 ss.; A. de Zahn, Not. artistiche tratte dall'Arch. Segr. Vaticano, in Arch. stor ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...