Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] dei fenomeni di r. negli animali può essere, infine, connessa ai cambiamenti di fase lunare o addirittura a certe ore del giorno.
Economia
Costo di r.
È il costo che si dovrebbe sopportare per riprodurre direttamente una merce (r. fisica) o per ...
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Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] in molti casi un’aerazione sufficiente, non forniscono una soddisfacente illuminazione, che deve quindi essere integrata, anche di giorno con la luce artificiale; per locali che hanno bisogno di condizioni climatiche particolari, o quando i locali s ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] e con il mantenimento di un forte esodo rurale polarizzato dalla capitale (si sono raggiunti i 1000 immigrati al giorno).
Questa crescita accelerata della città si è tradotta nell'insediamento di nuovi quartieri là dove l'ambiente naturale lo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] riferiscono a questi lavori. Ma il L., prima di poter ottenere l'incarico, morì a Roma il 29 nov. 1647. Fu sepolto il giorno successivo in S. Maria in Trastevere (ibid., p. 442). La vedova Cassandra Barli morì il 1° genn. 1649; e il figlio Giuseppe ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] anche durante le sue peregrinazioni, e dà particolare rilievo al soggiorno romano, durante il quale il L. "cominciò a studiare giorno e notte tre anni continui" (p. 11).
Se il L. guardò senz'altro ai grandi maestri della stagione rinascimentale ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di Firenze. Colà, egli è documentato il 23 sett. 1578, quando fu nominato "festaiolo" dell'Accademia del disegno per il giorno di S. Luca. Presso la medesima istituzione egli risulta iscritto già nel febbraio del 1578 (ibid., p. 283); ma dall ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] annessi del palazzo ducale (Prost, Prost, 1902-1908, II, pp. 276-277), ricevendo nel 1373 un salario di otto grossi al giorno (Dehaisnes, 1886, II, p. 525), oltre a somme di denaro in relazione a vari viaggi compiuti per incarico del duca (Prost ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] del 1609, è la notizia relativa alla morte di Francesca "figlia di Messer Giovanni Maggio, intagliatore", sopraggiunta, "alli Greci", il giorno 13 di quel mese, cui aveva fatto seguito la sepoltura in S. Lorenzo in Lucina. Sempre al 1609 si riferisce ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] pp. 77 nota 97, 78). A Jacopo da Montagnana il giorno seguente venne assegnato dai due pittori un terzo del lavoro, , in un lasso di tempo compreso tra il 20 aprile del 1499, giorno in cui dettò il proprio testamento (Moschetti, 1940, p. 187 doc. ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] cade in una fossa (il mondo); si aggrappa a un arbusto (la vita), ma si accorge che un topo bianco e uno nero (il giorno e la notte) ne rodono le radici; sul fondo della fossa l'uomo scorge un drago (l'inferno), mentre quattro serpi (gli elementi del ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...