volere² [dal lat. ✻volere, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo'], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [...] Dio volle [locuzione che indica l'avverarsi di un fatto a lungo atteso: come Dio volle, arrivò il gran giorno] ≈ alla fine, finalmente. 5. [di evento, spec. atmosferico, essere sul punto di accadere, in espressioni impersonali, seguito da infinito ...
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medesimo /me'dezimo/ (poet. medesmo) [lat. ✻metipsĭmus, comp. di met (cfr. egomet, memet) e ipse "stesso", con suff. superl.]. - ■ agg. 1. [non diverso da quello di cui si parla, o a cui si allude, ma [...] esattamente quello: è il m. uomo dell'altro giorno; siamo al m. punto di prima] ≈ stesso. ‖ identico, preciso, uguale. ↔ altro, differente, diverso. 2. [con valore rafforzativo, posposto al pron. pers. a cui si riferisce: il danno ricade su di noi m ...
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gallo² s. m. [lat. gallus]. - 1. (zool.) [uccello domestico galliforme] ≈ ‖ galletto, gallina, pollastro. ⇑ pollo. ● Espressioni: fig., cresta di gallo → □; fig., fare il gallo [fare il bello con le donne] [...] com.) galanteggiare; gallo cedrone → □; gallo di monte → □. ▲ Locuz. prep.: al canto del gallo ≈ all'alba, sul far del giorno. 2. (estens.) [lamina a forma di gallo, posta su tetti, campanili, ecc., per indicare la direzione del vento] ≈ ⇑ banderuola ...
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sine die locuz. lat. (propr. "senza giorno [stabilito]"), usata in ital. come avv. - [a tempo indeterminato: rinviare sine die] ≈ indefinitamente. ...
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Fabio Rossi
nuovo. Finestra di approfondimento
Accaduto da poco - Al generico n. vengono spesso preferiti sinon. più specifici, secondo le diverse sfumature. Se ci si riferisce a un evento verificatosi [...] è l’ultimo di una lunga serie: mi ha chiesto un ennesimo favore) e fresco (per le notizie: ho un pettegolezzo fresco di giornata da raccontarti).
Nuovo come non previsto - Se si vuole sottolineare non tanto la novità in ordine di tempo quanto la non ...
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menare [lat. tardo mĭnare "spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta", dal lat. class. minari "minacciare"] (io méno, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) a. [guidare in qualche posto: [...] )] ≈ trascinare, travolgere. 2. (lett.) [riferito allo scorrere del tempo, far passare: e tu solevi Così m. il giorno (G. Leopardi)] ≈ impiegare, passare, trascorrere. ● Espressioni: fig., lett., menare la vita ≈ vivere. 3. [effettuare dei movimenti ...
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compleanno s. m. [dallo sp. cumpleaños, comp. di cumplir "compiere" e año "anno"]. - [giorno anniversario della nascita: festeggiare il c.] ≈ (non com.) anniversario, (non com.) genetliaco, (non com.) [...] natalizio ...
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zampettare /tsampe't:are/ v. intr. [der. di zampetta, dim. di zampa] (io zampétto, ecc.; aus. avere). - 1. [di piccolo animale, camminare rapidamente: il cagnolino zampettava intorno al padrone] ≈ saltellare. [...] 2. (estens., scherz.) [di bambino, muovere le gambe rapidamente: a un anno già zampetta tutto il giorno] ≈ saltellare, sgambettare. ...
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Fabio Rossi
cameriera, cameriere. Finestra di approfondimento
Usi non dispregiativi - Collaboratrice familiare (o collaboratrice domestica), in sigla colf, è l’espressione meno marcata per designare una [...] ., ora spreg., ora disus. Oggi meno com. di un tempo è domestica: noi abbiamo una domestica per poche ore al giorno (A. Fogazzaro).
Frequenti (ma politicamente meno corretti di colf) sono oggi donna (o, più eufem., signora) delle pulizie, donna a ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...