Buon giorno è la forma più diffusa, ma non è sbagliato scrivere buongiorno tutto attaccato. Come sostantivo, nell’accezione di ‘atto stesso dell’augurare’ (dare il buongiorno; se questo è il buongiorno...) [...] è più comune la forma univerbata (tutta att ...
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È arrivato il grande giorno: il 24 novembre è il “venerdì nero” degli acquisti. Il Black Friday è una tradizione proveniente dagli Stati Uniti che con il passare degli anni sta riscuotendo sempre più consensi [...] anche nel nostro Paese, in particolar mo ...
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Ci sono date che segnano il destino di un Paese, rimanendo indelebili nella memoria e nella coscienza collettiva. L’8 settembre 1943 rappresenta per l’Italia una di queste, un dramma dalle molte sfaccettature, un evento che segnò la fine delle ostil ...
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Mezzo millennio esatto ci separa da quel fatidico 31 ottobre 1517 in cui, secondo la tradizione, un oscuro monaco originario della Sassonia rendeva pubbliche le sue 95 tesi contro le indulgenze affiggendole alle porte della chiesa di Wittemberg, fio ...
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Sembrerà strano, ma in linguistica – in Italia e fuori d'Italia – le categorie di nome astratto e nome concreto non sono universalmente accettate: «sarebbe difficile collocare tra i nomi concreti o tra quelli astratti parole come sonno, malessere, c ...
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Dipende: ho colto l’occasione DI questo fausto evento PER rivolgermi a tutta la famiglia riunita: come si vede, cogliere l’occasione può dare vita, anche contemporaneamente, a due diverse reggenze. ...
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Troviamo notizie della colta parola miriologia nel Panlessico italiano, ossia Dizionario universale della lingua italiana corredato della corrispondenza delle lingue latina, greca, tedesca, francese ed inglese, diretto da Marco Bognolo ed edito in V ...
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L’insegnante ha ragione. Anche se propriamente imbastire un banchetto non è considerabile un terribile strafalcione, certamente si presenta come un esempio di accostamento inappropriato di parole, che rompe il vincolo di una normale collocazione e r ...
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A me colpisce, a me diverte, a me sbalordisce, ai bambini non disturba... La lingua parlata ha una sua grammatica, che tende a sovrapporsi a quella scritta fortemente colloquiale, in cui i fenomeni di messa in rilievo del fuoco logico o emotivo dell ...
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Possiamo tranquillamente adottare l’una o l’altra soluzione. Perdipiù, volendo, si può anche evitare di marcare con un segno d’interpunzione lo snodo del testo costituito dalla formula di congedo seguìta dalla firma, poiché nel genere epistolare è n ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono dotati di movimento sensibile sulla vòlta...
giorno
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che ricorre in tutte le opere volgari di D., sempre al singolare. Indica per lo più lo " spazio di tempo compreso fra l'alba e il tramonto ", spesso contrapposto a ‛ notte ': Vn III 2 era...