Il primo uomo nella mitologia babilonese, protagonista di un mito dell’origine della morte ricostruito soprattutto in base alle tavolette di Tell el-῾Amārna. Figlio del dio Ea e pescatore, un giorno, molestato [...] dal Vento del sud, lo afferra e gli rompe le ali: chiamato a giudizio presso il dio Anu, è assolto con l’aiuto del padre. Anu gli offre l’immortalità: ma A. rifiuta e così il genere umano rimane mortale ...
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. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] gioia, annunzia ai mortali che l'inverno è fuggito; se invece è sereno, rintanandosi melanconicamente, dice che si avranno altri quaranta giorni di freddo. In luogo dell'orso, si trova alle volte il leone o il lupo, chiamato anche il lanuto, se pure ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] e quindi frequentò con ottimi risultati il triennio del liceo. Nel 1852 si trovò di fronte a una difficile scelta. Pochi giorni dopo la nascita del decimo figlio, papà Sarto morì, il 4 maggio 1852. I familiari avrebbero voluto il rientro in famiglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana a Roma
Isabella Tondo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita quotidiana di un cittadino romano, maschio e adulto, [...] presso il laboratorio. In uno spazio ristretto tra questi luoghi urbani e la propria abitazione, il cittadino romano conduce la sua giornata, secondo un ordine dettato dal tempo, dal cibo, dalla cura del corpo.
Il tempo e la sua misura
In Seneca si ...
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PUCCINELLI, Bernardino
Carla Sodini
PUCCINELLI, Bernardino (in religione Giovanni Alfonso). – Nacque a Lucca il 12 gennaio 1616 da Giacopo di Puccinello Puccinelli e da Lucrezia di Benedetto Berretta.
Fu [...] ’atrio interno della basilica di Monte S. Angelo.
Opere. Le lagrime dei defunti. Discorso detto nella Metropolitana di Firenze il giorno dei morti il 1642, Firenze 1642; La politica del cielo nel sole, e nelle nevi di Cristo trasfigurato. Discorso ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] -340, 353-355, 372-374, 382, 392, 399, 407, 419, 422); R. Trifone, L'Università degli studi di Napoli dalla fondazione ai giorni nostri, Napoli 1954, pp. 87, 89; L. De Samuele Cagnazzi, La mia vita. Memorie inedite, a cura di A. Cutolo, Milano 1964 ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] Onorato (IV), signore (dal 1586 duca) di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Nella prima gioventù venne destinato alla carriera ecclesiastica, secondo la tradizione delle grandi famiglie romane. In seguito ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] Non è chiaro cosa sia avvenuto dopo la morte di Gregorio IV e come si sia arrivati al tentativo di G. di farsi proclamare papa.
Il biografo di Sergio II nel Liber pontificalis narra che clero e laicato, ...
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annovale
. La parola (che troviamo tra gli altri in Chiaro La mia gran benenanza 33) figura una sola volta nella Vita Nuova (XXXIV 3), là dove D. dice che nel giorno nel quale si compiea l'anno da quando [...] Beatrice era fatta de li cittadini di vita eterna (§ 1), gli venne uno pensero di dire parole, quasi per annovale; e vale, conformemente al basso latino annualis, " anniversario ", ma con una pregnanza ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] sposò Teodora, donna di infima condizione, ma di grande bellezza e intelligenza. Nell'agosto Giustino moriva e G. gli succedeva sul trono. Uomo dalla forte personalità ed energicamente coadiuvato dalla ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...