Nome («libro del giorno del giudizio») dato al più antico catasto inglese, compilato forse nel 1086 per ordine di Guglielmo il Conquistatore; è di grande interesse per la storia dell’agricoltura e dell’insediamento [...] nell’Inghilterra medievale ...
Leggi Tutto
(trad. it. Bella di giorno) Film (1967) del regista cinematografico L. Buñuel (1900-1983), interpretato da C. Deneuve e tratto dall’omonimo romanzo (1928) dello scrittore francese J. Kessel (1898-1979).
Séverine [...] Serizy è una giovane donna sposata, che durante la settimana si prostituisce ...
Leggi Tutto
Il 5° giorno del mese romano antico (nonae quintanae), il 7° nei mesi di 31 giorni dell’anno pregiuliano o ‘numano’, cioè in marzo, maggio, luglio, ottobre (nonae septimanae), perché sempre 9 giorni prima [...] delle idi (comprese).
N. caprotine (lat. Nonae caprotinae, connesso con caper «capro») Festa femminile della fecondità in Roma antica, peculiare delle ancelle, in onore di Giunone Caprotina; si celebrava ...
Leggi Tutto
Nel calendario romano, il giorno che divide il mese in due parti quasi uguali, cadendo il 15 in marzo, maggio, luglio e ottobre, il 13 negli altri mesi. Residuo dell’originario calendario lunare, in cui [...] ricorrevano nei giorni di plenilunio, le i. erano giorni festivi consacrati a Giove.
Alle i. di marzo del 44 a.C. fu assassinato Giulio Cesare, che si era recato in senato nonostante gli avversi presagi. ...
Leggi Tutto
Detto del giorno in cui ricorre annualmente la nascita di una persona.
L’uso di festeggiare nelle famiglie il n. (lat. dies natalis) del padre o degli altri membri è documentato dal 3° sec. a.C., ma è [...] certo più antico. Carattere pubblico ebbero, nel mondo greco, le feste per il n. dei re ellenistici e di alcuni benefattori di città e stati; in Roma il dies natalis di alcuni templi, il natalis Urbis ...
Leggi Tutto
Nome babilonese («Giorno di vita») dell’eroe del diluvio universale, che i Sumeri chiamavano Ziusuddu. Le sue gesta sono narrate nell’Epopea di Gilgamesh. Il dio Ea, di cui era stato adoratore a Shuruppak, [...] lo incaricò di costruirsi una nave, che lo salvò con la sua famiglia e vari animali dal diluvio. Una volta uscito dalla nave, U. fece un sacrificio e da parte del dio Enlil gli fu conferita vita eterna. ...
Leggi Tutto
giovedì Quarto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Giove G. santo Nella liturgia cattolica, il g. che precede Pasqua. Si celebra la messa [...] in coena Domini commemorativa dell’Ultima Cena di Gesù con gli apostoli e dell’istituzione del sacramento dell’Eucaristia. Dopo il vangelo il rito della ‘lavanda dei piedi’, ricorda ciò che Gesù fece agli ...
Leggi Tutto
Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo [...] gennaio) e il tempo dell’Epifania (dal 6 al 13 gennaio). La festa di N. si prolunga per 8 giorni (ottava); l’ottavo giorno (1° gennaio) nel nuovo calendario prende il nome di Festum sanctae Dei Genetricis Mariae in octava Domini.
Tra le celebrazioni ...
Leggi Tutto
Il primo giorno dell'anno, soprattutto come festività. È festa celebrata da tutte le civiltà con rituali espiatori, purificatori, propiziatori, che chiudono simbolicamente un ciclo annuale per aprirne [...] un altro. Anche nelle società avanzate il c. rimane una festa d'inaugurazione, e nelle sue manifestazioni risponde al desiderio di porre una netta divisione tra il passato e l'avvenire. La sua data nel ...
Leggi Tutto
Termine che designava in passato la cecità di giorno e la visione di notte; ora, invece, serve a indicare deficienze nella facoltà di adattamento alla scarsa luce. Solo dopo qualche ora di soggiorno alla [...] semioscurità l'emeralopo ordinariamente vede bene come un soggetto normale. Questo difetto può essere congenito, altre volte sembra invece determinato da stati d'esaurimento, da stati d'edema retinale, ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...