Periodo dell’anno antecedente la quaresima (il nome deriva dall’espressione latina carnem levare «toglier la carne»), la cui data di inizio è, secondo alcuni, il giorno di S. Stefano, ma per i più il 17 [...] carnevale. Nelle chiese di rito ambrosiano, invece, il c. termina con la prima domenica di quaresima, comprendendo così 4 giorni in più ( carnevalone).
Il c. si festeggia solitamente con balli e mascherate. Le usanze sono in genere sopravvivenze di ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di quelle piante in cui la durata del giorno non influisce sull’epoca della fioritura, non determinando anticipo né ritardo. ...
Leggi Tutto
ieri
Fernando Salsano
. Sempre nella forma tronca ‛ ier ', il termine indica il giorno precedente, in If XV 52 Pur ier mattina le volsi le spalle, XXI 112, Fiore XXIV 8 al bel valletto ch'i' vid'ier [...] altr'ier per un cammino, indica un vago intervallo tra la visione e l'inizio della composizione poetica (Appresso lo giorno cominciai di ciò questo sonetto, § 8): è evidente il rapporto con l'autrier trobadorico, vivo tra gli stilnovisti (cfr. Gianni ...
Leggi Tutto
equatore
equatóre [Der. del lat. aequator -oris, da aequare "rendere uguali" (il giorno e la notte), riferendosi all'e. terrestre: v. oltre] [ASF] E. celeste: l'intersezione della sfera celeste con il [...] della sfera terrestre perpendicolare all'asse terrestre, luogo dei punti distanti 90° dai poli terrestri e in cui la durata del giorno, di 12 ore, è uguale a quella della notte durante tutto l'anno; la latitudine dei suoi punti è, per definizione ...
Leggi Tutto
Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ; A. Salza, Studi su L. A., Città di Castello 1914; G. Fatini, Su la fortuna e l'autenticità delle liriche di L. A., in Giorn. stor. d. lett. it., suppl. 22-23, 1924; id., l'Erbolato di L. A. in Rassegna bibliogr. d. lett. it., 1910; H. Hauvette, L ...
Leggi Tutto
MAMURALIA
Gioacchino Mancini
. Festività dell'antico calendario romano, che costituiva l'ultimo giorno delle feste saliari, celebrate nel marzo in onore del dio Marte. Prendevano il nome da Mamurius [...] Veturius, lavoratore di metalli, il fabbricante dei falsi ancilia, o scudi, eseguiti per confondere tra essi il vero ancile prodigiosamente caduto dal cielo. La falsificazione fu così bene eseguita che ...
Leggi Tutto
TESEE (Θήσεια)
Giulio GIANNELLI
Festa dell'antica Atene, che si celebrava il giorno ottavo del mese di Pianepsione (ottobre-novembre). La festa era probabilmente di origine assai antica, ma il suo definitivo [...] lo stesso nome si designavano anche alcune feste locali di minore importanza, connesse però col culto dell'eroe e celebrate in giorni vicini a quello della festa principale: come il sacrificio funebre a Connida, che si diceva avere allevato Teseo in ...
Leggi Tutto
ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] d'Efeso del 449, opponendosi tenacemente alla rivalutazione che in esso, con mezzi violenti, si tentò di fare dei monofisiti.
Divenuto papa, confermò i concilî di Nicea, Efeso e Calcedonia e in genere ...
Leggi Tutto
Cleofa
Vincent Truijen
. Uno dei due discepoli ai quali apparve Cristo il giorno della resurrezione sulla strada di Emmaus e che lo riconobbero dallo spezzare del pane.
Diversamente non sappiamo nulla [...] di certo su C. (Luc. 24, 13-42; cfr. Marc. 16, 12 ss., Ioann. 20, 19-23). In Pg XXI 8, D. paragona l'apparizione dolce e discreta dell'ombra di Stazio a quella del Cristo ai due discepoli ...
Leggi Tutto
daylight
daylight (o day-light) 〈dèi-làit〉 [FTC] [OTT] S. ingl. "luce del giorno" con cui s'indica una sorgente luminosa che emette una luce avente una composizione spettrale simile a quella dell'ordinaria [...] luce del giorno. ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce una stella (g. sidereo...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...