RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] è sostituzione del padre, il dio è forma ulteriore e sviluppata di tale sostituzione. L'elevazione al rango di dio del padre una volta assassinato diviene un tentativo diespiazione molto più serio del patto totemico. Con l'istituzione delle divinità ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di quattro giornidi viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il concilio di esistenza del Purgatorio come luogo diespiazione dei peccati commessi in vita, sia il ruolo di intercessione attribuito dalla Chiesa alla ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] ruolo. In secondo luogo il concetto stesso di colpa, insieme a quello diespiazione, non si risolve nei sacrifici pagani, erano accostumati da secoli, non poteva venire meno da un giorno all’altro. La stessa corte imperiale doveva esserne consapevole, ...
Leggi Tutto
Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] strettamente unito al communio è il postcommunio seguito nei giornidi Quaresima dall’oratio super populum; c) l’Ite, [...] sono i fini»: la ‘glorificazione di Dio’, il ‘ringraziamento a Dio’, l’‘espiazione’ e la ‘propiziazione’, e l’‘impetrazione ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] suoi possibili rimedi: «Quello di cui la Chiesa ha bisogno [scriveva] ora come ai giornidi Cristo, non è riforma Lo spargimento di tanto sangue innocente è una forma diespiazione della colpa del genere umano, espiazione che ha valore di rigenerare ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] di Zoroastro, importante, salvo i primi due capitoli, specialmente per le regole di purificazione e le pratiche diespiazione; oltre venti serie di della tenebra, del cielo e della terra, del giorno e della notte, ecc., si affievolì nel suo ...
Leggi Tutto
Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] del 251 una terribile pestilenza cominciò a devastare varie regioni dell’Impero, per cui l’imperatore indisse sacrifici generali diespiazione. Questa circostanza acuì a Cartagine l’odio per i cristiani da parte della massa dei pagani, convinta che ...
Leggi Tutto
giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] e chiedono a Dio perdono dei peccati commessi verso di Lui e verso gli altri uomini. Il culmine di questo percorso interiore e liturgico è il giorno del digiuno del Kippur, cioè dell'Espiazione.
Un'altra festa molto importante è il Pesach, cioè ...
Leggi Tutto
GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] : per il G. il purgatorio come luogo diespiazione, la cui esistenza era provata dalle Sacre Scritture Vaticano, Arm. XLII, 21, c. 360) tra il 4 giugno, giorno della sua ultima partecipazione alle congregazioni della Confraternita, e il 21 ott. ...
Leggi Tutto
Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] le anime purgate passano in paradiso. Il purgatorio stesso ha una fine, perché scomparirà nel giorno del giudizio universale
Tra inferno e paradiso, un luogo diespiazione per i peccati
Quasi tutti i sistemi religiosi ritengono che dopo la morte l ...
Leggi Tutto
espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...