GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] : per il G. il purgatorio come luogo diespiazione, la cui esistenza era provata dalle Sacre Scritture Vaticano, Arm. XLII, 21, c. 360) tra il 4 giugno, giorno della sua ultima partecipazione alle congregazioni della Confraternita, e il 21 ott. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] anelito diespiazione, da un’esigenza di rinnovamento e approfondimento della fede, che consentì ad A. Tenenti di scrivere andare tagliati». La terribile scena si ripeteva da otto giorni, dunque dal 16 dicembre, corrispondente alle tempora invernali, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] afferma che ogni atto violento compiuto in un giornodi festa esige un’espiazione: per questo precisa che si deve evitare anche il matrimonio di una vergine, perché esso rappresenta una sorta di violenza, mentre sono ammessi i matrimoni delle vedove ...
Leggi Tutto
Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] le anime purgate passano in paradiso. Il purgatorio stesso ha una fine, perché scomparirà nel giorno del giudizio universale
Tra inferno e paradiso, un luogo diespiazione per i peccati
Quasi tutti i sistemi religiosi ritengono che dopo la morte l ...
Leggi Tutto
Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] posto. A Giano era dedicato non solo il primo giornodi ogni mese, ma addirittura il primo mese dell'anno: .
Più tardi il rito fu collegato al ricordo del gesto diespiazione compiuto dal romano Orazio: costui, vincitore dei Curiazi nella celebre ...
Leggi Tutto
(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] uccise i propri figli e due di quelli di Ificle in un accesso di follia mandatagli da Era per costringerlo al servizio di Euristeo con una colpa tale che rendesse necessaria l’espiazione, o perché, malgrado l’oracolo di Zeus, E. esitava a riconoscere ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] culto delle tombe.
Il marito usciva di casa la mattina presto e durante la giornata si faceva vedere raramente. Intanto la ); 3. sui filiifamilias altrui venduti o ceduti per espiazionedi delitti commessi (mancipium). Con quest'ultimo termine si ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] gl'Imāmiti sia gli Ismā‛īliti e i Nusairi (almeno ai nostri giorni) seguono la scuola gia‛farī, ossia quella che si fa risalire e quindi, secondo i casi, ripetizione di questo oppure espiazione materiale consistente in elemosine o in sgozzamento ...
Leggi Tutto
SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] rito d'espiazione; il tono dei loro versi più tardi è lo stesso, un tono di dolcezza e gravità commiste, un tono di perdono. Essi la legge ateniese, il duca Teseo dà a Ermia quattro giornidi tempo per obbedire al volere paterno, scorsi i quali le ...
Leggi Tutto
GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] tutti sollevati sul comune. E s'intreccia in questa storia di ribellione e di morte la storia di un amore tradito, riverbero dell'offesa fatta dal poeta che si ordina la sua espiazione. Ogni poesia di G. diventa ora brano della vita sua propria, che ...
Leggi Tutto
espiazione
espiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; fare e., espiare; accettare una sofferenza...
kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, ha inizio in autunno), in espiazione dei...