FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] dovesse essere punito con la morte. Due mesi dopo, il giorno di Pasqua, il Buondelmonti veniva assalito in un agguato presso si imponesse nella memoria collettiva della città come la causa che innescò la secolare piaga delle divisioni faziose, esso ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] novembre successivo per una nefrite acuta.
La sua memoria fu subito contesa tra chi sosteneva che negli ultimi della provincia, aprile 1871); A. Marconi, Parole dette innanzi al feretro dell'ab. prof. cav. R. F. nel cimitero di Venezia il giorno 26 ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] fatto proprio dalla Unione nazionale italiana, costituitasi in città in quei giorni e di cui il manifesto - firmato anche dal B. - 1919), quale preminente fra gli scrittori della Vedetta; G. Giuríati nelle sue memorie lo ricorda come colui che dalle ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] loro alleati dall'altra. Con un documento del giorno successivo le funzioni di plenipotenziario gli venivano confermate anche lettera con un'epigrafe di otto distici in sua memoria. Il 20 giugno dello stesso anno, dal valico del Monginevro, Petrarca ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Piacentini intrinseci, che il giorno di S. Giacomo dovettero capitolare davanti al nuovo signore della città: Alberto Scotti. Il . Ma già da qualche anno le cronache non serbano più memoria del G., presumibilmente morto nel frattempo.
Fonti e Bibl.: ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] aver alcun riguardo alla propria salute. Il giorno 21 ricevette solenni esequie militari nella basilica data 22 gennaio 1821; Personaggi illustri della veneta patrizia gente Pasqualigo richiamati alla memoria per celebrare le fauste nozze Pasqualigo- ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] effetto della guerra, il Sud rimaneva separato dal resto dell'Italia. Dell'intensa attività politica allora svolta il C. serbò memoria in che, in quest'ultima parte, corrispondeva all'ordine del giorno approvato a Roma il 16 ott. 1943 dal Comitato ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] Aquila il giorno 2 giugno 1900…, ibid. 1900; Per la inaugurazione di una lapide commemorativa in memoria di Umberto i notabili dei socialisti, _in Le Italie dei notabili: il punto della situazione. Atti del Convegno, Pescara… 1998, a cura di L. ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] suo episcopato una durata di otto anni, undici mesi e tre giorni durante l'impero di Aureliano, dal consolato di Aureliano (il edizione del 1922 del Martyrologium Romanum la celebrazione della sua memoria liturgica dall'8 dicembre è stata spostata al ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] si trasferirono a Trento, dove dovevano svolgersi nello stesso giorno le cerimonie nuziali, ma sebbene Pio IV avesse coro della chiesa dei gesuiti di Ferrara, alla quale ella aveva destmato per testamento una somma considerevole.
La memoria di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...