LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] C. Sforza, L'amministrazione generale del Piemonte e Carlo Botta, in Memoriedella R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LIX [1909], p. 281), , il 28 maggio partiva per Carmagnola (dove quel giorno stampò il consueto proclama) e da lì seguitò ad ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] che il B. era accompagnato soltanto da pochi granatieri; il giorno dopo il suo ritorno fu mandato il generale barone di Seckendorff quanto possiamo dedurre da una memoria di Pompeo Neri, al fatto che, fino alla fine della guerra dei Sette anni (1763 ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] questo punto che c'era incertezza, sì che contro la decisione della Sede romana essi pensarono di ricorrere alla sede di Cartagine. Perché S. morì il 2 agosto (giorno in cui ancora oggi viene celebrata la sua memoria liturgica) del 257. In questo ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] tu dichi 5 messe per li morti nei S. venerdì, e in quelli giorni tu dichi li sette salmi penitenziali con le sue preci, et per 5 di governo si riduce all'arte della guerra. E qui è necessario richiamare alla memoria i capitoli XIV e XVII del Principe ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] . In relazione al processo aveva già steso e pubblicato una Memoria a difesa di F. D. Guerrazzi per il ricorso avanti l'inviato toscano Neri Corsini negli ultimi giornidella sua vita.
Dopo l'unione della Toscana al Piemonte fu eletto dal collegio di ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] e ambienti che conservavano memoria attiva di quel periodo, oltre agli stimoli dell’amicizia stretta con Nicola Badaloni aggravamento della malattia le impedì di occuparsi dell’ultima revisione del volume, uscito pochi giorni prima della sua ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] si recò a Loreto. I duchi di Urbino la ospitarono dieci giorni a Gubbio e la condussero poi, a piccole tappe, a Urbino E. G. e di Leonora Gonzaga a Francesco Maria della Rovere, in Atti e memoriedell'Acc. virgiliana… di Mantova, XXVII (1941), estr.; ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] , votando l'ordine del giorno Ricasoli sullo scioglimento dell'esercito garibaldino. Profonde convergenze , 314; F. De Sanctis, Saggi critici, Napoli 1869, p. 527; Id., Memorie, Torino 1958, p. 42; C. Lacaita, An Italian Englishman: sir James Lacaita, ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] porta, ma una lettera scritta dallo stesso G. il giorno dopo al fratello fa supporre che egli fosse convinto di 257, 14 ag. 1426; Arch. Fantuzzi-Ceretoli, bb. 160; 167: Memorie autentiche della casa Griffoni; Arch. Gozzadini, b. 1, docc. 9 genn. 1376 ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] allo sfruttamento capitalistico, alla presentazione dell'ordine del giorno collettivista" (p. 140). salernitano di storia e cultura, Salerno 1949-1960, p. 146; Onoranze alla memoria di E. D. (opuscoloin cui si rinnova una vecchia proposta di erigere ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...