Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] Machault, che s'affermavano nei primi volumi dell'Enciclopedia, che la Spagna ambiva di poter con sdegno e con dolore questo memorabile momento: «l'anno 1764 è quel ceto di uomini colti che vedeva ogni giorno di fronte a sé, quando saliva sulla ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] memoria prodigiosa; alla presenza di migliaia di persone, del governo genovese e dell'ambiente più colto della città, Fernando diede una dimostrazione della Noterelle d'archivio: Tommaso Moroni, A. C., in Giorn. stor. e letter. d. Liguria, V (1904), ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] i poemi furono composti
La nascita dell’epica
In Grecia, al tramonto di un giorno di moltissimi secoli fa, nella grande tradizione gli ha consegnato, tramandando di padre in figlio la memoria di un leggendario passato: nasce così l’epica.
A ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] sue Memoriedella "Voce della ragione", laddove ricorda che la L. "leggeva libri, fogli e giornali francesi, rimarcandovi gli articoli opportuni; essa ha fatto tutte le traduzioni da quella lingua; essa correggeva gli stamponi, e travagliava giorno e ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] per Cimarosa, e il 27 dicembre La dama d’un giorno (musiche di Gaetano Lovari) per la Pallacorda di Firenze, prima Giustiniani: vi celebra la memoriadello zio paterno, ancora all’epoca menzionato come alfiere della «buona poesia melodrammatica».
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] l'interpretazione dell'opera poetica pascoliana, specialmente quella latina. Ancora vivo nella memoria del G. il 29 nov. 1971.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Stampa, 30 nov. 1971; Il Giorno, 1° dic. 1971; Giornale di Brescia, 1° dic. 1971; D.C. Eula, La ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] io") si dichiarava certo di una memoria letteraria più viva e vivida ("e invece i raggi dell'ingegno mio / a lampeggiar nel colpo al 26 febbraio. Scopo dell'autore era evidentemente di proporre un'ode per ogni giornodell'anno, dato che proprio Anno ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] tra i quali uno sul quadro politico dell'Europa dal 1814 ai suoi giorni, allorché il 6 settembre fu arrestato con storica del Risorgimento, IX (1922), pp. 954-967; G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, a cura di A. Ottolini, Milano 1927, ad ind.; ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] borghesi assicurati dal denaro dello zio e l'esistenza disagiata del padre, che incontrava quasi ogni giorno dopo la scuola, avvenimenti esteriori e riflessi dentro la coscienza, presentimento e memoria, sogno, realtà. Il libro, che appena uscito ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] Nel periodo padovano conobbe G. B. Morgagni, ed una pagina davvero suggestiva delle sue Memorie narra dell'ultima visita fatta a quel grande scienziato solo otto giorni prima della di lui morte. Dalla prima giovinezza F. aveva dedicato un vero culto ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...