BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] e concludeva: «Il nostro vestito grigio di ogni giorno diventa il grande abito di gala. Questa coerenza aspra (1985), pp. 82-88; In ricordo di Ezio Franceschini, in Atti e memoriedell’Acc. patavina di scienze, lettere ed arti, Atti, CI (1988-89), 1 ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] del giorno, Corriere italiano, Galleria,ecc.); per riservarla, dal 1924 in poi, quasi esclusivamente al Corriere della sera e ispirati alla memoria visiva di Roma, sono certo fra i più belli da lui dipinti. Gusto e senso della forma che culminano in ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] diede prova di prodigiosa memoria e di vivace intelligenza divenendo noto come "enfant prodige" negli ambienti letterari e cortigiani 1568: ogni giorno celebrava la messa nella chiesa di S. Girolamo e, dal 1577, in S. Maria della Vallicella ove gli ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] trovate varie cose rare e importanti, e ne ho fatto memoria. Quanti progetti mi si presentavano alla mente!" (Epistolario, P. Borsieri, che nel secondo capitolo delle sue Avventure letterarie di un giorno o consigli di un galantuomo a vari scrittori ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] dai suoi amici in un imprecisato giornodell'anno 1906, presso la sede della Società di cultura. Se la versi tratti da Le seduzioni, Le vergini folli, Emma e la canzone in memoria del pilota G. Chavez); una raccolta di racconti, Il cuore tardo, Roma ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] 535-542; M. Corti, La cultura del Canton Ticino provincia della Lombardia, in Il Giorno, 29 sett. 1971; G. Berletti-C. Castelli-D. F. C. e la cultura lombarda, in Studi sulla cultura lombarda in memoria di M. Apollonio, II, Milano 1972, pp. 209-27; Id ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] 29 luglio alla Camera il progetto di riordinamento dell'esercito. Dimesso il giorno seguente il principe Doria, fu chiamato a Era ormai passato su posizioni totalmente conservatrici: nelle sue memorie il figlio Paolo racconta che "s'irritava al ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] d'un volumetto, subito sequestrato dalla polizia, in memoria di G. Matteotti nel primo anniversario dell'assassinio: la traduzione. o trascrizione appunto in chiave Matteotti, della pagina platonica sul Giusto perseguitato e crocifisso dai nemici ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] febbraio, scrisse il giorno dopo a Isabella Teotochi memoria, "perché suscitò in noi lo spirito nazionale, ci mostrò un'Italia e non ci concesse di darcela, formando una nazione; perché ad impedire ciò che ci prometteva, rese francese una parte della ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] una stagione qual fu quella della prima metà del Novecento in cui G.B. Angioletti per il suo volume Il giorno del giudizio" (ibid., p. 141).
Sempre intitolare il "Premio Fiera letteraria" alla sua memoria. L'assegnazione (vinse A. Capasso) avvenne ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...