Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] - per un totale di tre mesi e venticinque giorni -, sia per il finanziamento delle residue due lire, sei soldi e un quarto fino e le loro glosse, a cura di Roberto Cessi, Venezia 1938 (Memorie del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 30), ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Domenico, nel clima infuocato e rancoroso dei primi giornidella democrazia veneziana, promuove una veemente campagna di 273. Ibid., pp. 65-97.
274. Ibid., pp. 146-155; La memoriadella salute. Venezia e il suo ospedale dal XVI al XX secolo, a cura ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] una disposizione della Constitutio in basilica beati Petri, emanata proprio da Federico nel giornodell'incoronazione imperiale, avventura di Arnaldo da Brescia, per essere ancora viva nella memoria, può forse aiutare a capire le ragioni di un tale ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , a Roma. Il viaggio non fu facile: l'ultimo giorno di agosto Giovan Angelo Medici era a Viterbo, "necessitato a , Pio IV e il giuspatronato dulla cattedrale di Mantova, "Atti e Memoriedell'Accademia Virgiliana di Mantova", n. ser., 27, 1949, pp. 99 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] , la villa, i campi -, la venerazione per la memoria del casato, su cui ricamare l'antichità e le glorie veneto perdevano il requisito dell'inappellabilità.
L'argomento tornava all'ordine del giorno nei capitoli della Correzione Trevisan, passata ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] si profilavano le prime avvisaglie dell'avanzata della cavalleria turca. Il giorno seguente G. poté, D. Berg, Werl 1994, pp. 321-337; M. Montesano, La memoriadell'esperienza di Bernardino da Siena nell'agiografia del XV secolo, in Hagiographica, I ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] "[...> se mi non ero retenuto, ancho mi fra pochi giorni andavo donde sono andati li altri, non per diventare turcho, ma del comunismo evangelico dei Fratelli Hutteriti, "Atti e Memoriedell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti", 93, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] silenti, peraltro, nel loro enigmatico atteggiamento. La memoria sin ossessiva dell'antico, la smania d'imitarlo sono tali da Ma, anche se tali, non indulgono alla pausa di tre giorni di "ragionamenti", abbandonano la conversante "brigata" (5). Né ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] (secondo il ragguaglio di cinquantamila lire per giorno) per un massimo di sessanta giorni (v. Paliero, 1986).
Le pene quei criteri di positivistica memoria che confidano che alcuni dati di conoscenza personologica dell'autore di un delitto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] della resurrezione finale e del giudizio universale. Invece il papa non faceva aumentare la visione nel giorno del si prolungò oltre la morte di G. prendendo di mira la sua memoria e il suo successore. Anche Francesco d'Ascoli dovette dare il suo ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...