CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] collocata nel 1578 sul fastigio del portale dell'Arsenale in memoriadella battaglia di Lepanto.
Da un confronto con per una statua colossale di Davide per l'atrio della Zecca; lo stesso giorno Tiziano Aspetti ebbe l'incarico per l'altra statua ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Vulcano consegna le armi di Achille; Il Giorno e la Notte, immature e attardate stilisticamente su , sul piano personale, si citavano quantomeno con rispetto e considerazione (Le mie memorie, dell'Hayez, a cura di G. Carotti, Milano 1890, pp. 62, 67 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Lido, Meno di un giorno, Il demonio muto, Senso. Atmosfere e motivi della prima raccolta compaiono anche 1915; C. B., a cura del Comitato per le onoranze alla sua memoria, Milano 1916 (contiene la commemorazione di Giov. Beltrami, i discorsi di G ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] il quale narra come un giorno l'artista "infilò sotto la , 1980, pp. 151 s.), auspicavano la meccanizzazione dell'uorno, il D. mise in scena nel 1924 ; A. Comel, Artisti in erba a Rovereto. In memoria del professor L. Comel, Udine 1974, pp. 41- ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] ; Dietro le stesse mura, ibid.) è apparentemente priva di memoria e di riferimenti al passato. Altro tratto significativo è la favore di ambienti unici da trasformare, nell’arco dellagiornata, in relazione alle esigenze abitative. Sono proposte ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] sue tele passan "di giorno in giorno, da una all'altra descrisse dotato "d'una memoria rarissima, aggiunta ad una Roma, 1730, pp. 31-37, 132; M. Chiarini, I quadri della collezione del Principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] quali Rogers, il 27 luglio 1943 – all’indomani della caduta del regime – per un giorno, e nuovamente il 21 marzo successivo 1944, a 1999.
L’architetto ebbe l'opportunità di serbare memoria di questi eventi anche attraverso una serie di opere ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] e il lavamano della sagrestia di S. Maria Novella (1734-1736).
Il F. morì a Firenze il 12 dic. 1736. Il giorno dopo fu sepolto nella prioria di S. Maria a Settignano, ai piedi del cenotafio da lui stesso disegnato nel 1733 a memoria del fratello ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] cappella Cenci all'Aracoeli eseguì, tra il 1597 e il 13 genn. 1610, giorno in cui fu consacrata la cappella, la pala con S. Diego che risana pp. 78, 279 s., 312; G. Celio, Memoriadelli nomi dell'artefici delle pitture... di Roma [1638], a cura di E. ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] il vero colpevole non fu smascherato. Sette volte fu preso il giorno in cui venne catturato il gran siniscalco Pandolfello Alopo. Fu derosiana conferisce alla prosa illetterata e rozza dellememorie effetti di particolare piacevolezza, di intenso ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...