DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] allenamento: "sempre cercai di vedere anticaglie - scrive - ogni giorno e ogni ora mi era mostrato cose nuove" (cfr. ". Il rapporto con l'antico fra mito, arte e ricerca, in Memoriadell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, Torino 1984, ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] davanti di un portico a giorno secondo lo schema ridotto del 1984, pp. 143-181; E. Moreni, Il palazzo di Cittanova, Strenna dell'A.D.A.F.A., 1984, pp. 19-57; Orvieto. Il pp. 61-72; Il Broletto di Brescia. Memoria ed attualità, cat., Brescia 1986; G. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] (1504), ma il piano da lui elaborato, di cui resta memoria in un disegno degli Uffizi (n. 2A: Huntley, 1935, ; G. Milanesi, Delle statue fatte da A. Sansovino e da G. F. Rustici sopra le porte di S. Giovanni di Firenze, in Giorn. stor. degli archivi ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] consacrazione. Inoltre, l'unzione della parte superiore dell'a. rimaneva viva nella memoria, grazie ai segni di croce anche il giornodell'anno in cui l'a. era stato consacrato, coincidente spesso con quello della consacrazione della chiesa; per ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] pictures of the Renaissance, Oxford 1932, pp. 153 s.; Il Correggio - Raccolta di studi e memorie in onore di A. A. a cura di "Aurea Parma" nel IV centenario della di lui morte, Parma 1934; A. O. Quintavalle, C. Brandi, G. Copertini, G. Masi, Catalogo ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] collocata nel 1578 sul fastigio del portale dell'Arsenale in memoriadella battaglia di Lepanto.
Da un confronto con per una statua colossale di Davide per l'atrio della Zecca; lo stesso giorno Tiziano Aspetti ebbe l'incarico per l'altra statua ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Vulcano consegna le armi di Achille; Il Giorno e la Notte, immature e attardate stilisticamente su , sul piano personale, si citavano quantomeno con rispetto e considerazione (Le mie memorie, dell'Hayez, a cura di G. Carotti, Milano 1890, pp. 62, 67 ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Lido, Meno di un giorno, Il demonio muto, Senso. Atmosfere e motivi della prima raccolta compaiono anche 1915; C. B., a cura del Comitato per le onoranze alla sua memoria, Milano 1916 (contiene la commemorazione di Giov. Beltrami, i discorsi di G ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] al Salvatore, officiata di giorno e di notte, per la e la rinascenza liutprandea, in Scritti storici in memoria di Paolo Lino Zovatto, a cura di A L. Capo, Paolo Diacono e il problema della cultura dell'Italia longobarda, in Langobardia, Udine 1990, ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] il quale narra come un giorno l'artista "infilò sotto la , 1980, pp. 151 s.), auspicavano la meccanizzazione dell'uorno, il D. mise in scena nel 1924 ; A. Comel, Artisti in erba a Rovereto. In memoria del professor L. Comel, Udine 1974, pp. 41- ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...