LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] giornidella rivolta antipiemontese, tornò ad Ajaccio, ma vi restò pochi mesi, insofferente dopo la fine della a parte quelle menzionate da R. Moscati nella nuova ed. delleMemorie, cit., si vedano in particolare l'Edizione naz. degli scritti ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] in S. Maria in Trastevere (chiamata anche dei SS. Callisto e Cornelio) quanto delle spoglie di C. si era ancora conservato nella tomba originaria.
La memoria liturgica di C. viene celebrata il 16 settembre.
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] accolsero benevolmente a Parigi, quando vi si recò qualche giorno avanti la morte della madre (m. il 29 maggio 1814), ma le 'Italia a principe tedesco (1814-1817), in Studi storici in memoria di Benedetto Croce, Napoli 1955, pp. 278-295. Sui rapporti ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] in contumacia. La tradizione cittadina ricorda quel giorno come il "rumore di sant'Andrea". Ormai 45; Ibid., cod. cart. 534: R. Baldelli, Memoria, e descrizzione dell'origine, antichità e nobiltà della città di Cortona (ms. copiato da G. Orselli), ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] immagini regali. La situazione si fece insostenibile. Il 13 genn. 1825, il giorno stesso dell'elezione di Champollion a socio corrispondente, il C. lesse all'Accademia una memoria sui numerali egiziani, in cui presentava come proprie recenti scoperte ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] mise in viaggio dopo qualche giorno; superate numerose peripezie giunse a 1817, II, Lucca 1842, p. 43; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCL, in Arch. stor di studi storici e lett. in memoria di S. Bongi, Lucca 1931, ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] Mastroleo di Alliaste, partì per lo Studio di Napoli il giorno in cui compì diciott'anni. Eran tempi di guerra ed il suo intervento il 24 nov. 1775 e la sua Memoria per lo primo ceto della città di Gallipoli del 1777, oggi perduta).
L'esperienza così ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] alla bona memoria di mio padre, harrei refusati i beni paterni, perché si come lui delle sue dotti comprò altra volta che fui oratore in corte, non senza pericolo".
Qualche giorno dopo il suo rimpatrio, venne eletto savio di Terraferma per il primo ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] al movimento fascista risale all'estate del 1919, nei giornidelle lotte contro il caroviveri, che avevano visto il G raggiunto il livello più basso.
Si trattava di una lunga memoria di netta intonazione filohitleriana che il G. trasmise a Mussolini ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] corso di studi - sorretto da intelligenza vivace, ottima memoria, indole riflessiva - se non sfociò in un regolare ordine della Signoria, il D. ed il collega Gabriele Moro consegnavano la città ai commissari imperiali e tre giorni dopo erano ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...