Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] cui non si aveva più memoria, per cui il nome veniva confuso con quello dell’imperatore34.
Nell’Italia centrale novena del Santo in lingua sarda e a tenere i tre panegirici nei giornidella festa. In ogni caso, la messa di Sant’Elena sostituì quella ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , passando dall’autore al testo, lasciati sbiadire nella memoria e rivisitati a distanza di tempo, specie nel mezzo del cuore e della coscienza umana. Uno sguardo intriso di pessimismo, in cerca dell’eterno «nel fuggevole giorno»58, eterno desiderato ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] gli ordini del giornodelle riunioni plenarie dell’episcopato italiano a Roma e gli elenchi della documentazione consegnata dalla II e nuovo millennio, in Il Vaticano II nella Chiesa italiana: memoria e profezia, Assisi 1985, p. 60.
78 A. Melloni, Da ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] di richiamare alla memoria l’antico predecessore.
Un discorso a parte va fatto per l’organo della Santa Sede, «L la guida la scelta cade su un ex giornalista del «Giorno» e capocronista della sede Rai di Milano: Leonardo Valente.
Anche in questa ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] delle chiese locali, con la formazione di un clero e quindi di una gerarchia indigena.
Era proprio questo uno dei punti che sarebbe stato un giorno B. Maggioni, et al., I preti. Da 2000 anni memoria di Cristo tra gli uomini, Casale Monferrato 1991; G. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] in tribunale e successivamente condannato in contumacia (nonostante una memoria difensiva proposta da Dossetti)19. La sentenza sconcertò della revisione in Parlamento
La necessità di riconsiderare il testo concordatario ritornò all’ordine del giorno ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] nel suo complesso, è anche la storia della costruzione di una memoria attenta alla sua documentazione e alla celebrazione -824.
9 L. De Marco, Celestino Zini. Lo straordinario di ogni giorno, Roma 2003.
10 Cfr. M. Casella, Ordini religiosi, scuole e ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] 1957.
41 Cfr. A. Riccardi, Roma «città sacra»?, cit., pp.358 segg.
42 Si veda M.V. Rossi, I giornidell’onnipotenza. Memoria di una esperienza cattolica, Roma 1975; M.C. Giuntella, Cristiani nella storia. Il «caso Rossi» e i suoi riflessi nelle ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] avrebbe così il vantaggio di avere a date fisse gli stessi giornidella settimana, prezioso ciclo che non è mai stato alterato nelle . Prescindendo dagli eventi per i quali vi è una memoria umana, e la cui datazione diviene quindi un processo ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] a quelli ritenuti nella memoria, quindi a quelli determina alla fine del mese lunare o che la durata della rivoluzione di Saturno è di 30 anni; conosce quanto meno l'acqua di una fonte sahariana è ghiacciata di giorno e ardente di notte; in Epiro e a ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...