MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] i lavori in altra sede, o sospenderli, e il giorno seguente i legati formalizzarono la proposta di una traslazione a ma non era sostenuto dai cardinali legati all'imperatore, memoridella sua condotta durante il concilio, né da quelli partigiani di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] spiegazione delle parole, armarsi di citazioni, desumere conclusioni morali, sempre aiutato da una memoria eccezionale. e precisi, come quello di entrare a Roma solo il giornodell'incoronazione imperiale e di abbandonare la città la sera stessa. ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] . Una volta raggiunta Toul, giovedì 19 maggio, giornodell'Ascensione, fu accolto da suo cugino, Thierry (II IX nel 1091 venne infine consacrata una chiesa a Toul. La sua memoria liturgica è celebrata il 19 aprile.
Fonti e Bibl.: Dossier agiografico ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , si era ammalato gravemente e ben presto morì. In memoria del suo conterraneo e primo protettore Gregorio XIII, Ludovisi prese inspirationem".
Il 6 genn. 1622, non a caso il giornodell'Epifania, G. XV fondò la congregazione di Propaganda Fide, ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] di Calcedonia, diffidava dall’oltraggiare la memoria di Teodoro di Mopsuestia, pur condannando le della morte del pontefice, del voltafaccia della politica romana e della promozione di Pelagio alla carica episcopale.
Pelagio fu consacrato nel giorno ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] sue memorie sacre, in gran parte provenienti dai regni barbarici dell'Occidente europeo, dove il culto dell' reazioni imperiali a queste sue nuove iniziative. Morì infatti l'11 febbraio (giorno in cui lo si commemora) 731. Fu sepolto in S. Pietro. ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] o constitutum che fu affisso nelle chiese titolari della città, ai vescovi - presbiteri e diaconi e di smentire le sue speranze. Lo stesso giorno in cui Felice IV morì (22 sett. 530 dichiaravano di rigettare la memoria del diacono alessandrino, ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] . Usanze e riti sono memoria e santificazione dello spazio e del tempo, della vita e della morte. Molte tradizioni ancora in poi, gli imperatori romani avevano promosso in quel giorno un culto solare universale, che assorbiva i riti militari ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] casuali, non ci sarebbe stato motivo di tenere memoriadelle associazioni tra protasi e apodosi per consultazioni future. degli uomini, almeno in teoria, indicando per ogni giornodell'anno quali azioni bisognava evitare per non incorrere nell' ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] un momento di esitazione, anche perché memoredella primitiva cristianizzazione della Britannia, promossa da Gregorio I, 875, dette non solo notizia di avergli impartito in tale giorno l'unzione imperiale e di averlo incoronato imperatore dei Romani, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...