CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che consentissero di superare la labilità dellamemoria, intesa come fondamento della sapienza. I "luoghi" erano volti goduto di fama e di benessere non trascurabili. Nello stesso giorno, probabilmente da Londra, il C. indirizzava una medesima lettera ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] fiscali. Nel giugno successivo, a pochi giorni dalla scadenza delle rate di debito con il Fondo monetario nuovi pseudovalori.
La memoria del conflitto fratricida, resa più acuta dall’instaurarsi in Europa del clima della guerra fredda e dalle ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] di un numero soltanto finito di operazioni e dotato di una memoria finita non è in grado di padroneggiare infiniti segni che si riscontriamo solo ex post. Incontrare un prete il primo giornodell'anno è di buon auspicio, perché il prete significa ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] epoche successive. Nei fondamenti della sua filosofia, Platone affermava che la conoscenza è 'memoria'. Questa concezione fu notte con le loro mogli e la maggior parte del giorno nella casa d'origine.
Grazie alla relativa prosperità materiale di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] [...] gli venne a memoria un ricco giudeo»: Dec. I, 3, 6).
Ma più che per le libertà sintattiche dell’autore e della sua lingua, che infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I, 7 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della «classe agiata ed intelligente» doveva esser quello di « principe Vittorio Emanuele; in un suo libretto di memorie lo stesso Morandi ricordava che «era fiorentino ( ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] sette giorni» (1919); nashi «pianta originaria della Cina ottenuta per ibridazione» (1910); nengo «ciascuna delle ere Salgari, in Ethnos lingua e cultura. Scritti in memoria di Giorgio Raimondo Cardona, Roma, Dipartimento studi glottoantropologici ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] La donna disse di essere arrivata solo il giorno prima: non ammetteva che l’uomo [o la memoria (Cardona 1983: 72-75).
GRADIT 1999-2007 = De Mauro, Tullio (dir.), Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Adamo, Giovanni & Della ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] deve avere sulle conoscenze che il ricevente ha nella sua memoria a breve termine, dove sono ‘attivate’ le idee vita dei romani avveniva sempre durante il giorno [...] per cui anche il loro calendario
aveva delle scadenze diverse
(14) c. nel ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] per ianuaria, ecc.), sintomo della confluenza dei suoni corrispondenti (si pronunciano allo stesso modo giorno < diurnum, già & : 71-72), quattro decasillabi epici inseriti in una memoria latina che esalta le vittorie di Belluno e Feltre su ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...