PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] è teorizzata una poesia fondata sul recupero dellamemoria e sulla soggettività profonda, in una cura di R. Aymone, Avellino 2013; I «Poemi italici» di G. P. Atti dellagiornata di studio, Cassino… 2011, a cura di C. Chiummo, Firenze 2013; C. Chiummo, ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] della F., dalle letture dell'infanzia e della giovinezza alle esperienze letterarie, agli incontri, alle suggestioni della natura e degli uomini. Ad una linea molto simile di frammenti dellamemoria . Aleramo: Momenti, in Il Giorno, 23-24 dic. 1920; P ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] coscienza storica che ha l'esule della patria, oltre che dellamemoriadelle sue bellezze. Il tema del dolore , ibid. 1962, e R. Van Nuffel, Lettere di B. a Claude Fauriel, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXV (1958), pp. 98-103.
Bibl.: Oltre alla ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Pico. Ma proprio il giornodell'entrata in Firenze di Carlo VIII Giovanni Pico moriva, vestito dell'abito domenicano. Fu 564, e XXV, 341 della Bibl. Naz. di Firenze), nella quale, insieme con la difesa dellamemoria del Savonarola, esortava il ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] considerati i rappresentanti a Torino.
Il titolo di esordio, Il giorno del giudizio di G.B. Angioletti, ebbe la ventura di quali la funzione fabulatoria della narrazione s'intreccia con quella rievocativa dellamemoria autobiografica, in una sorta ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] vera significazione, se non il giorno in cui diventa libro, ed esce dal dominio privato dell'autore per entrare nel dominio pubblico paesaggio, sulla funzione dellamemoriadelle idee e dellamemoria dei sentimenti, sul valore della sua filosofia e ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che consentissero di superare la labilità dellamemoria, intesa come fondamento della sapienza. I "luoghi" erano volti goduto di fama e di benessere non trascurabili. Nello stesso giorno, probabilmente da Londra, il C. indirizzava una medesima lettera ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] segretamente battezzare; il 14 maggio 1888, giornodelle nozze della madre con Luigi (1842-1902), artigiano sui primi anni di vita si leggono in A. Cecconi, Le case dellamemoria, Firenze 2009, pp. 153-159; per la formazione giovanile si rimanda ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] trasfigurazioni dellamemoria narrativa, la L. ricorda esplicitamente la passione per il "raccontare storie" e l'itinerario delle 1986, pp. 7 s. e i seguenti articoli, pubblicati in Settimo Giorno: L'occhio di Manet (21 sett. 1957); Il "metodo" di ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] come la Flaminia e la Salaria, a un solo giorno di viaggio da Roma. Ciò rendeva i rapporti con la 561-568; P. Supino Martini, Itinerario monastico in area romanesca, in I luoghi dellamemoria scritta, a cura di G. Cavallo, Roma 1994, pp. 49-52; T ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...