CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del C. al papa, il quale promise di averne cura in memoria dei servigi prestati dal nunzio in Spagna.
Gli ultimi anni furono dedicati del ciel di Venere, che della notte e del giorno tiene i confini"); i personaggi dell'opera non dicono (qualcosa al ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] / del giovane giorno". Dalla poesia all'idea di poesia, dai rilievi di analogie nell'opera ai rilievi sull'idea della analogia. Qualunque innanzi la tradizione platonica ed assolutistica della loro più antica memoria ideale, i ‛milanesi' si formarono ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] di Scipione Emiliano e di Annibale; la sobrietà di Curio; la memoria di Ortensio) e di quella greca (il viaggio degli Argonauti e il 25 luglio del 310: nel giornodell’anniversario della fondazione della città di Treviri il panegirista, consapevole ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , soprattutto la recita di orazioni in elogio o in memoria di personaggi illustri dalle quali prese più volte spunto per del sec. XV raccolte da codici italiani, III. F. F., in Giorn. stor. della lett. ital., V(1885), pp. 162-169; H. Omont, Un ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del filosofo francese. Su questo episodio il capitolo delleMemorie (VI, 10) resta fondamentale, ma esso 899-918; A. Ravà, Contributo alla bibliografia di G. C., in Giorn. stor. della letter. ital., LV (1910), pp. 357-376; Id., Studi casanoviani a ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della pittura e della scrittura come delle arti che mantengono più a lungo la memoriadelle cose. Un'autorità tradizionale, quella della G. Cavazzuti, L. C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] caratterizzanti della cosiddetta 'tradizione di memoria', ossia quello della lectio facilior, della Cielo d'Alcamo, in Cielo d'Alcamo e la letteratura del Duecento. Atti dellegiornate di studio (Alcamo, 30-31 ottobre 1991), Alcamo 1993; S. Cristaldi ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 281 s., e Gli scritti di F. Pucci, in Memoriedell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e studi lett. it., I, Milano 1938, p. 248; Indici del "Giorn. stor. della lett. it."..., a cura di C. Dionisotti, p. 212. Si ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 'Inquisizione, in Giorn. crit. della filosofia ital., V (1924), p. 232; ma la documentazione originale è in Roma, Arch. del S. Uffizio, Decreta, anni 1603, 1604-5, 1610, 1611. Sulle lezioni di geografia: G. Bentivoglio, Memorie, Venezia 1648, pp. 123 ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] in sua casa, il giorno 10 marzo dell'anno 1807, in New York, consistente in alcune composizioni italiane, sì in verso che in prosa, tradotte in inglese dai suoi allievi, New York 1807) e che avrebbe costituito poi un nucleo delleMemorie.
In terra d ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
memore
mèmore agg. [dal lat. memor -ŏris, affine al gr. μέρμηρα «sollecitudine», μέριμνα «pensiero», e al sanscr. smàrati «egli si ricorda»]. – Che conserva il ricordo di un fatto non solo nella mente ma anche nel sentimento, e in modo continuo,...